Rutelli propone un Museo diffuso su Leonardo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 giugno 2006 19:33
Rutelli propone un Museo diffuso su Leonardo

Un Museo Diffuso su Leonardo, che dia la possibilità di entrare in contatto con tutta l'opera e la ricerca sul genio di Vinci. La proposta di dare vita al museo, è stata avanzata oggi a Firenze dal Ministro dei Beni e delle Attività culturali Francesco Rutelli a conclusione di un incontro agli Uffizi al quale hanno partecipato lo stesso Renzi, l'assessore alla cultura del Comune di Firenze Simone Siliani, il sovrintendente del Polo museale fiorentino Antonio Paolucci e il sindaco di Vinci Dario Parrini.

"Siamo entusiasti - ha detto Renzi - del progetto di uno strumento che attraverso il web possa diventare il punto di riferimento mondiale per tutte le attività collegate a Leonardo".

Istituire un Fondo unico regionale per la promozione integrata utilizzando Toscana Promozione come braccio operativo della Regione, e riorganizzare nella stessa logica le funzioni delle APT, valutando l’ipotesi di una consistente riduzione del loro numero. Sono le due proposte fatte da Lio Scheggi, presidente dell’URPT, per rendere più efficaci le azioni di promozione turistica dei territori della Toscana, in occasione dell’odierna Conferenza regionale sul turismo che si è svolta oggi a Firenze.

“Il turismo – ha sottolineato Scheggi nel suo intervento - non è crisi, ma è l’Italia che non riesce ad attrarre nuovi flussi sui mercati internazionali, perché è mancata per anni una politica adeguata ai mutamenti strutturali della domanda turistica, indebolendo la competitività del sistema Paese. In questo quadro s’inserisce la Toscana con le proprie specificità. La Conferenza regionale sul turismo, quindi, cade nel momento più appropriato, preceduta da una capillare campagna d’ascolto fortemente voluta dall’assessore Bramerini e nel pieno del confronto sul Piano regionale di sviluppo.

L’obiettivo condiviso è d’introdurre elementi di forte innovazione nelle strategie di promozione, puntando sul dinamismo e la qualità. Un’innovazione prima di tutto culturale nell’approccio ai problemi, che deve tradursi nella concentrazione e nell’integrazione delle risorse economiche ed umane, sia per ciò che concerne gli Enti pubblici rispetto alle azioni di promozione, che per gli operatori privati, relativamente ai prodotti turistici ‘all inclusive’ ed al rapporto qualità/prezzi e sistemi territoriali.

In questa logica, l’URPT è disponibile a valutare all’istituzione di un Fondo unico regionale per la promozione che concentri le risorse a servizio di una strategica di valorizzazione dell’offerta complessiva della Toscana, relativamente a turismo, produzioni di qualità, marketing territoriale, attrazione d’investimenti. La gestione operativa di questa strategia, dovrebbe essere affidata a Toscana Promozione quale fulcro di una rete di terminali sui territori. In questo seno vanno riorganizzate e rafforzate le APT, che nei rispettivi territori potrebbero svolgere lo stesso tipo di funzione, unificando sotto un’unica regia le azioni mirate alla promozione di Province, Comuni, Camere di commercio, Comunità montane e Consorzi di operatori.

In questa logica di semplificazione e concentrazione delle risorse, potrebbe anche essere seriamente valutata l’opportunità di ridurre la frammentazione delle stesse APT, rivedendone il numero e riorganizzandone la presenza sulla base di criteri territoriali omogenei da un punto di vista turistico, od eventualmente di tipologia di prodotto. Le Province toscane, a questo punto, apriranno un confronto sui territori per verificare la possibilità di condividere questa impostazione innovativa”.

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