Un progetto per conferire certificazioni a tutela delle funzioni educative e sociali dello sport

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 giugno 2006 18:22
Un progetto per conferire certificazioni a tutela delle funzioni educative e sociali dello sport

Salvaguardare e rafforzare i valori autentici dello sport attraverso una certificazione di qualità da conferire alle società sportive più sensibili alla partecipazione e all’inclusione sociale, allo spirito ludico e al rispetto delle finalità ‘più sane’ dell’attività sportiva in ambito giovanile. E’ quanto si propone di fare la Uisp Solidarietà Toscana attraverso ‘Sportivi Attivi’, l’innovativo progetto che intende riaffermare l’importanza della pratica sportiva nel contesto delle politiche di welfare e dello sviluppo socioculturale italiano attraverso la promozione e il riconoscimento dello sport per tutti.

Il progetto, finanziato dalla Uisp Solidarietà, dal Cesvot regionale e dalla Regione Toscana, è realizzato in collaborazione con la Uisp Toscana, l’Arci Toscana e l’Associazione Libera.

Per ottenere la certificazione di qualità le società sportive dovranno impegnarsi in un percorso qualitativo e responsabile. I principi che dovranno perseguire all’interno delle proprie attività quotidiane sono quelli indicati nella Carta dei Principi dello Sport per tutti, promossa nel 2004 dal Forum del Terzo Settore, e nella Carta dei Diritti del Bambino nello Sport, redatta dall’Unesco nel 1992.

Dopo un attento e costante monitoraggio del comitato scientifico Uisp, ciascuna società sportiva che avrà rispettato le linee guida delle due Carte potrà beneficiare di un attestato di qualità (una sorta di Iso 9000 dello sport) che la caratterizzi come ‘Società amica dei bambini e delle bambine’ e che potrà essere utilizzato nelle comunicazioni e relazioni esterne.

‘Sportivi Attivi’ inizierà a settembre, quando circa 20 società sportive toscane aderiranno al progetto in via sperimentale e collaudtiva.

Le società sono state scelte come campioni dai dieci comitati territoriali Uisp di Firenze, Livorno, Massa, Pontedera Valdera, Pisa, Pistoia, Prato, Empoli, Siena e Val di Cecina.
Al termine di questa sperimentazione, il progetto ‘Sportivi Attivi’, dopo un periodo di promozione e pubblicizzazione sul territorio, intende aprirsi ufficialmente, a partire dal 2007, a tutte le società toscane interessate ad ottenere la certificazione.

Gli obiettivi principali che il progetto Sportivi Attivi intende perseguire a lungo termine sono il miglioramento della qualità della vita associativa all’interno delle associaizoni sportive, la creazione di una maggiore apertura di queste ultime alla società esterna, l’avvio di un dibattito sulla funzione dello sport sociale.



Una delle idee fondamentali del progetto è dar vita ad una sorta di collaborazione continua e costante tra Istituzioni locali (Quartieri, Comuni, Province) ed Associazioni sportive non professionistiche per promuovere attivamente e quotidianamente la Carta dei Principi dello Sport per tutti e la Carta dei Diritti del Bambino nello sport per incentivare le società sportive ad aderire al percorso qualitativo promosso dalla Uisp. L’intento è quello di fondare su basi nuove il rapporto tra associazionismo sportivo, cittadini ed istituzioni per un maggior riconoscimento ed una maggiore considerazione dello sport per tutti.



“L’obiettivo di ‘Sportivi Attivi’ – ha sottolineato il presidente della Uisp Toscana Verter Tursi – è tutelare i valori genuini dello sport, ultimamente sempre più minacciati dalle logiche dell’agonismo sfrenato e dell’assidua ricerca del successo. Il progetto fa parte delle politiche sociali promosse dalla Uisp e intende stimolare un radicale cambiamento nel sistema sportivo italiano, un’autentica riforma in grado di conferire agli enti di promozione sportiva come la Uisp le stesse risorse e la stessa dignità delle federazioni agonistiche, che, peraltro, inglobano un numero di soci assai inferiore a quello delle nostre organizzazioni”.

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