È una richiesta che arriva dal mondo dell’imprenditoria, dei sindacati, delle categorie economiche, dell’associazionismo e dai cittadini così come è una delle priorità dell’Amministrazione comunale di Montemurlo che proprio durante la giunta programmatica di venerdì scorso ha detto sì a un progetto il cui obiettivo è quello di arrivare a un complessivo rifacimento delle procedure che oggi caratterizzano il sistema amministrativo comunale, puntando a una riduzione dei tempi delle procedute appunto, a una semplificazione dell’iter burocratico, alla formazione di procedure più standardizzate, questo per semplificare l’accesso dei cittadini, del mondo imprenditoriale, delle categorie economiche a Palazzo e per rendere più efficaci i servizi offerti.
La certificazione di qualità delle procedure del Comune è l’ultima tappa di quel processo di riorganizzazione della struttura comunale che negli anni scorsi ha interessato la ridefinizione degli uffici interni al Comune così come la formazione del personale. Adesso il prossimo passo sarà invece una rivisitazione delle procedure con la modifica, se necessario, di alcuni regolamenti e di delibere già approvate. Questo perché saranno riscritte le procedure interne al Comune e quelle che interesseranno i rapporti tra Comune e altri soggetti.
Una riforma del sistema amministrativo che comporterà già dai prossimi giorni l’avvio di un periodo di studio che oltre al Comune vedrà coinvolti i cittadini, le imprese, le categorie economiche, le associazioni, le parti sociali e che già dalla prossima settimana vedrà impegnato sul territorio un terzo soggetto incaricato dal Comune per avviare una rilevazione statistica dalla quale possano emergere punti di forza ed eventuali criticità del sistema amministrativo. Una giornata di apertura dello studio è prevista intorno a metà aprile e dopo circa un mese sarà organizzata una giornata di chiusura, ma fondamentali ai fini della ridefinizione del sistema amministrativo saranno i momenti di approfondimento tra tutti i soggetti coinvolti.
