Panificio militare: mozione di di Rifondazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 marzo 2006 11:55
Panificio militare: mozione di di Rifondazione

Questo il testo della mozione: Il consiglio comunale considerati gli elementi di criticità della zona Novoli - Ponte di Mezzo - Dalmazia - Rifredi e in particolare dell´area circostante la ex caserma Guidobono, o ex Panificio Militare, relativamente a congestione del traffico, eccessiva pressione antropica, carico di funzioni e di residenze, inquinamento atmosferico e acustico, carenza di spazi verdi e di luoghi di aggregazione, tutte problematiche che si ripercuotono sulla vivibilità della zona e sulla salute dei residenti; VISTA la petizione promossa dal comitato spontaneo di cittadini e dalla Parrocchia dell´Ascensione di N.S.G.C., con 2791 firme ufficialmente depositate negli uffici del Comune in data 23 febbraio 2005, in cui si richiede, stante la situazione di difficoltà descritta, "di non autorizzare la demolizione delle strutture esistenti o l´edificazione di nuovi fabbricati nell´area Guidobono", "di attuare realmente e costruttivamente il "percorso di partecipazione" e di coinvolgimento dei cittadini" per "ridiscutere i principi e le finalità alla base dei progetti di recupero dell´area"; CONSIDERATO il quadro descrittivo della zona delineato nel Piano Strutturale (adottato con delibera del C.C.

n. 39/2004, in data 20/4/04), in cui si evidenziano l´eccessiva edificazione, la carenza di spazi liberi e spazi comuni, la mobilità difficile e nel contempo cruciale per l´intera città, il carico delle nuove trasformazioni in atto e in progetto, e si sottolinea la necessità di evitare ogni ulteriore carico urbanistico (UTOE 5, pagine 33-35); PRESO ATTO di quanto espressamente riportato nel Piano Strutturale, dove si evidenzia che nell´UTOE 5, su cui insiste l´area Guidobono: - "la funzione dominante è la residenza, gli spazi pubblici sono principalmente ritagliati tra i progetti di edificazione.

La mancanza di investimenti, nella pianificazione, per gli spazi comuni e quindi per i rapporti tra gli elementi, ha permeato di indifferenza questa parte della città e questo oggi si riflette nell´animo di chi la percorre. I servizi pubblici che oggi si affacciano sulle vie con funzioni di direttrici di ingresso-uscita dalla città sono così penalizzati da risultare non pertinenti. E´ una delle aree più investite da processi di allocazione di funzioni strategiche", - la trasformazione in atto delle aree ex Fiat e ex Carapelli "produrrà anche un consistente aumento di carico urbanistico sulla parte nordovest della città, con una modificazione, ma non un alleggerimento delle mobilità su viale Guidoni, viale Redi, via di Novoli", - pertanto "saranno individuate aree interne con possibilità di riqualificazione del tessuto: luoghi deputati alla vita sociale (...)" e "si ritiene incompatibile ogni eventuale aggiunta previsione di funzioni strategiche nell´area che per la UTOE rappresenterebbero un eccesso di carico urbanistico da sostenere", - inoltre "L´area di trasformazione denominata Guidobono è costituita dal complesso dell´ex panificio militare, inserito saldamente in un contesto urbano densamente edificato") - infine che "L´intervento [nell´area Guidobono] dovrà garantire il soddisfacimento delle esigenze di qualità urbana della UTOE"; VISTA la mozione sulla destinazione dell´area Guidobono, ex Panificio Militare, presentata nel Consiglio di Quartiere 5 del 12 Aprile scorso dai Gruppi Consiliari Margherita, D.S., P.R.C., Italia dei Valori, Verdi e SDI e approvata all´unanimità, in cui "il consiglio di quartiere n.

5 chiede all´Amministrazione Comunale: Di ricondurre la discussione sul futuro e sulle funzioni di quest´area all´interno del più ampio percorso sul Piano Strutturale, anche al fine di raccogliere le numerose istanze presentate dai cittadini. Che le linee progettuali dello Studio Archea, presentate pubblicamente a partire dal 20 Ottobre scorso, vengano abbandonate , e che si rafforzi il percorso di dibattito e partecipazione dei cittadini, volto a ridiscutere dalle basi la destinazione dell´area Guidobono, e a produrre una soluzione che tenga conto dei succitati disagi della zona, dei bisogni e delle richieste dei cittadini"; CONSIDERATO il "percorso di discussione pubblica sul Piano Strutturale", approvato da questo Consiglio nella seduta del 21 marzo 2005 (mozione n.221), la cui prima fase, relativa alle singole UTOE e ai Quartieri, si è conclusa con la stesura di un Documento di Sintesi che, nel caso del Quartiere 5, riporta le seguenti conclusioni sull´area Guidobono: "Nel corso del Forum sul Piano Strutturale è emersa come ampiamente prevalente una posizione per cui l´area di trasformazione "Guidobono" dovrà essere destinata a funzioni di interesse pubblico, con fini sociali, ricreativi e culturali, in particolare aree verdi, attrezzature e spazi pubblici aperti, piuttosto che funzioni residenziali, visto il carico urbanistico già molto elevato della zona.

Anche la collocazione della nuova sede del Consiglio di Circoscrizione dovrà essere approfondita vista la presenza già elevata di funzioni strategiche. Eventuali spazi destinati al commercio dovranno essere riservati solo a strutture di vicinato e non a strutture di media e grande distribuzione. Qualsiasi scelta sull´area dovrà essere accompagna da percorsi di coinvolgimento e di partecipazione dei cittadini"; PRESO ATTO di quanto previsto in forma dettagliata dalla Società della Salute, nello specifico atto di indirizzo operativo denominato "Piano Integrato di Salute", (approvato in data 5/12/05 da questo Consiglio Comunale) e in particolare dei contenuti del punto 2.2 e seguenti, dove viene definito l´obbligatorio collegamento tra Piano Integrato di Salute e Piano Strutturale, con la richiesta di approfondite analisi e proposte coerenti, stante la stretta relazione tra scelte urbanistiche e salute della popolazione; TENUTO CONTO che nelle immediate vicinanze (entro un raggio di 200 metri) dell´ex panificio militare sono stati recentemente realizzati innumerevoli interventi diretti con la realizzazione di centinaia e centinaia di unità abitative, che hanno stravolto l´equilibrio della zona, rendendo dunque improponibili ulteriori nuove edificazioni di unità residenziali; IMPEGNA LA GIUNTA E IL CONSIGLIO 1) ad accogliere le richieste unanimemente espresse dal Consiglio di Quartiere 5, nonché le indicazioni emerse nel processo partecipativo sin qui svolto sull´area Guidobono, e quindi a decidere sul futuro dell´area avendo come imprescindibile presupposto la tutela della salute dei residenti, in relazione agli elementi di criticità e ai disagi della zona, e nel rispetto "dei bisogni e delle richieste dei cittadini" (Del.

C.di Q. 5 12/04/05) ; 2) a raccogliere le proposte emerse dal percorso partecipato sul Piano Strutturale e riprese nel Documento di Sintesi finale dove si indica per il Quartiere 5 che "l´area di trasformazione 'Guidobono' dovrà essere destinata a funzioni di interesse pubblico, con fini sociali, ricreativi e culturali, in particolare aree verdi, attrezzature e spazi pubblici aperti, piuttosto che funzioni residenziali, visto il carico urbanistico già molto elevato della zona" e che "qualsiasi scelta sull´area dovrà essere accompagna da percorsi di coinvolgimento e di partecipazione dei cittadini"; 3) a valutare quindi in via preventiva, in modo completo, sulla scorta di dati documentali e con l'approccio sistematico previsto dalla recente normativa comunitaria e regionale in materia di valutazione di impatto strategico, la risultante degli effetti urbanistici, ambientali, sanitari e sociali derivanti dagli interventi urbanistici in atto e in progetto attorno alla zona Mariti/Ponte di Mezzo, in particolare in relazione alla cantierizzazione per l'Alta Velocità, al Palazzo di Giustizia, al Polo Universitario, all´edificazione nell'ex area FIAT, alla Tramvia, al potenziamento del Policlinico di Careggi e al nuovo Meyer, verificandone la sostenibilità, prima di decidere altri interventi irreversibili e prima di definire per l´area funzioni che possano rivelarsi inopportune in simile contesto.

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