Oggi in sala stampa ha parlato Luca Toni, il bomber viola chiamato a riscattarsi già da domenica dopo il rigore sbagliato col Livorno: "Non mi fido della Lazio. Anche all'andata avevano il derby e poi abbiamo perso. Sarà una gara difficile, la Lazio sta facendo un buon campionato, vorrà arrivare carica al derby, quindi vorrà fare una bella figura a Firenze. In casa noi siamo andati molto bene, domenica vogliamo fare una grande prestazione, siamo vogliosi di riscattare la partita di livorno. Vogliamo i tre punti per continuare a sognare la rincorsa al quarto posto.
Con la Roma sarà battaglia fino alla fine. La squadra giallorossa mi stupiva quando non andava bene, non adesso. Ha grandi giocatori, il suo campionato doveva essere questo fin dall'inizio. Lucarelli mi ha chiamato e si è scusato. Lì per lì me l'ero presa, perchè avavamo perso il derby e io personalmente avevo sbagliato il rigore. Ora è tutto a posto e poi se continuano a fare il mio gesto vuol dire che sono diventato popolare. Il rigore sbagliato è già dimenticato, anche se è stato un errore pesante.
Ho tanta rabbia dentro e cercherò di riscattarmi domenica. Io sono uno che si prende le proprie responsabilità, per cui continuerò a tirare i rigore, almeno finchè il mister non mi dirà di non tirarli più. Comuqnue qualcuno lo devo segnare, sennò i compagni non mi daranno più il pallone. Io sono contro la politica nel calcio, la domenica deve essere un giorn di divertimento e di sport, ma non sta a me dire se bisogna fermarsi se vengono messi gli striscioni. Comunque è un problema risolvibile, basta vedere chi espone questi striscioni.
Col mister parliamo e proviamo tanto. Sicuramente abbiamo giocato grandi partite sia a due che a una punta. Domenica scenderà in campo la squadra più giusta per mettere in difficoltà la difesa della Lazio. Giocare ogni tre giorni affanna, è normale, ma il campionato è ancora lungo, fino alla fine sarà una lotta interessante, visto che davanti il campionato è già finito...".
Chiusura sulle dichiarazioni arrendevoli di Paolo Di Canio: "Magari - ha concluso Toni - sono d'accordo con Di Canio".
