Firenze, 20 Gennaio 2006- Ha aggredito una donna senza motivo, ma è stato individuato e fermato nella notte dalla Polizia Municipale. Si tratta di un giovane in cura psichiatrica che è stato denunciato per lesioni aggravate. L'episodio è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri in centro. Intorno alle 18.30 una donna di circa 60 anni è stata aggredita in chiasso Cornino, nei pressi di via delle Terme, da uno sconosciuto che le ha inferto un colpo alla schiena facendola cadere a terra. Alcuni agenti di Polizia Municipale che erano in zona hanno sentito le grida di aiuto e hanno soccorso la donna che è stata trasportata all'ospedale.
Inizialmente sembrava un'aggressione a mani nude a scopo, presumibilmente, di rapina. Ma da un controllo effettuato in ospedale, i medici hanno rilevato una ferita da arma da taglio sulla schiena della donna. A questo punto la Polizia Municipale ha dato il via alle indagini scartando l'ipotesi di una tentata rapina e indirizzandosi piuttosto su una vera e propria aggressione con coltello senza però un apparente movente. Gli agenti grazie ad alcune testimonianze hanno ricostruito una sorta di identikit dell'aggressore: un giovane vestito di scuro con un giubbotto rosso e un cappello bianco che, dopo l'aggressione, si è dileguato velocemente nei vicoli.
Un particolare che ha indotto gli investigatori a supporre che il giovane fosse entrato in un albergo o in un'abitazione. Le ricerche effettuate in serata hanno condotto al fermo di un diciottenne abitante in zona. Il giovane inizialmente ha negato qualsiasi addebito ma è caduto più volte in contraddizioni tanto che, nella notte, dopo le contestazioni della Polizia Municipale è crollato e ha confessato di essere lui l'autore dell'aggressione. Gli agenti hanno quindi effettuato un controllo nella sua abitazione dove hanno trovato il coltello ancora sporco e gli indumenti indossati dal giovane momento del fatto.
Inoltre i vigili hanno scoperto che il diciottenne è sotto cura psichiatrica e che quindi l'aggressione era presumibilmente il frutto di un impulso incontrollato. Non ci sono infatti legami di nessun tipo tra la vittima e l'autore del gesto che è stato poi denunciato per lesioni aggravate. La notizia di reato è stata trasmessa al pubblico ministero cui spetta la decisione per eventuali provvedimenti restrittivi a carico del giovane. (mf)
