Montelupo Fiorentino: ritrovato l'uomo fuggito dall'ospedale psichiatrico

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 gennaio 2006 18:45
Montelupo Fiorentino: ritrovato l'uomo fuggito dall'ospedale psichiatrico

Firenze, 12 Gennaio 2006- E' stato ritrovato stamani dopo 24 ore, Carlo Nicolini, genovese internato nell'ospedale psichiatrico giudiziario di Montelupo. Aveva lasciato l'ospedale giudiziario ieri per andare a seguire un corso di recupero. Stava modellando la ceramica, quando si è alzato, se ne è andato, aggirando la sorveglianza. Aveva ucciso e squartato i suoi genitori perché vedeva in loro spiriti maligni, l'uomo di 37 anni, che era già scappato durante il processo.
«L’Opg di Montelupo Fiorentino? Una volta di più si è dimostrato una struttura-groviera priva di efficacia detentiva, e questo continua a mettere in pericolo per gli altri cittadini».

E’ quanto affermano il Consigliere regionale di Alleanza Nazionale Achille Totaro ed il Capogruppo di An al Circondario Empolese-Valdelsa Federico Pavese «E’ da anni che si susseguono senza sosta le evasioni, più o meno riuscite, dalla struttura di Montelupo Fiorentino. E qui nessuno fa nulla. Anzi: mentre il ministero eroga fondi per la messa in sicurezza del complesso – attaccano i due esponenti di An – ecco che lì si organizzano attività cosiddette di recupero, come il corso di ceramica che ha fornito a Nicolini l’opportunità di fuggire, le quali non fanno altro che allargare le maglie della carcerazione.

Eppure questi non sono ladri di mele, ma assassini resi ancor più pericolosi dalla loro condizione di disagio mentale. Ma se una struttura detentiva non è in grado di detenere, allora a che serve?»
Per questi motivi Totaro e Pavese tornano a chiedere «che le autorità competenti provvedano ad assicurare ai cittadini di Montelupo ma non solo, nonché al personale dell’Opg e ai detenuti stessi una maggior sicurezza contro fughe i cui esiti solo fortunatamente non hanno avuto finora esiti drammatici».

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