A gennaio in Toscana una 'San Rossore della democrazia e dei diritti civili'

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 novembre 2005 18:51
A gennaio in Toscana una 'San Rossore della democrazia e dei diritti civili'

Montecatini Terme, 5 novembre 2005- È la proposta centrale emersa questa mattina a Montecatini Terme, dove socialisti dello SDI e Radicali Italiani si sono dati appuntamento per la Convenzione toscana della 'Rosa nel pugno', il nuovo soggetto laico, socialista, liberale e radicale che punta a conquistare un ruolo decisivo per il successo dell'Unione.

Tra i contributi degli oltre 50 delegati (dirigenti regionali dei due partiti ed esponenti della società civile), gli interventi di Pieraldo Ciucchi, segretario regionale e presidente del Gruppo SDI in Consiglio regionale, Antonio Bacchi e Matteo Mecacci, membri della Direzione nazionale di Radicali Italiani, Giancarlo Tei, consigliere regionale SDI, Gianfranco Dell'Alba, ex deputato europeo radicale, e Riccardo Nencini, Presidente del Consiglio regionale.

"Il nuovo soggetto politico - hanno detto Pieraldo Ciucchi e Antonio Bacchi - nasce con l'intento di affermare i valori della laicità dello Stato, di introdurre elementi di modernizzazione del Paese e della società civile, di contribuire al rafforzamento dell'Unione.

In Toscana tutto ciò si declina con la necessità di una vera svolta culturale, in particolare sulle questioni economiche, che porti a riformare un modello oramai ingessato nella direzione di una maggiore e reale concorrenza e di una trasparenza ed efficienza dei servizi pubblici".

"Sdi e Radicali - hanno concluso - dopo le iniziative sulla Ru-486 che hanno aperto la strada per l'utilizzo della pillola abortiva in Toscana, danno il via proprio da Montecatini ad una nuova 'battaglia', quella sulle unioni di fatto, che nasce con la presentazione di una mozione da parte dello SDI in Consiglio regionale e che ci impegniamo a trasferire a tutti i consigli comunali e provinciali toscani".

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