Critiche alla Terza Corsia dell'A1 dalla Sezione dei Democratici di Sinistra di Antella

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 ottobre 2005 15:14
Critiche alla Terza Corsia dell'A1 dalla Sezione dei Democratici di Sinistra di Antella

La presentazione, da parte della Società Autostrade, del progetto di “valutazione di impatto ambientale” per l’ampliamento dell’A1 nel tratto Firenze sud – Incisa ha suscitato grandi malumori e fortissime perplessità nei Democratici di Sinistra di Bagno a Ripoli, ma, e soprattutto, in tutta la cittadinanza del comune.
I Democratici di Sinistra hanno sottolineato ancora una volta il loro favore per un sistema di trasporto su ferro e marittimo, ma, contemporaneamente, sono coscienti che, per una serie di motivi, la terza corsia verrà fatta anche sul territorio di Bagno a Ripoli.
Quest’opera, però, può e deve essere un momento migliorativo per il risanamento di una situazione che 40 anni di autostrada hanno reso intollerabile per i cittadini Ripolesi.
Il progetto presentato dalla Società Autostrade è “inaccettabile” perché non tiene in alcun conto del benessere della comunità.

Tra i suoi punti più intollerabili prevede lo spostamento della sede autostradale verso valle in prossimità dell’ospedale di Ponte a Niccheri (con un conseguente avvicinamento a questo di 25 metri) e nei pressi di Antella un allargamento asimmetrico verso le abitazioni.
Davanti a una situazione del genere e a un tale progetto, i DS si sono assunti le loro responsabilità, operando per raggiungere il benessere di tutti. Ben consapevoli di cosa voglia dire essere nella collettività e al servizio della stessa, hanno deciso di non gridare, di non promettere cose irragionevoli, di non raccogliere firme, ma di lavorare tenacemente per una critica propositiva.
Due riunioni aperte alla cittadinanza con la presenza dell’amministrazione comunale e della Società Autostrade hanno portato alla luce molte problematiche.

È stato così che domenica 23 ottobre i Democratici di Sinistra di Antella hanno proposto in una riunione che ha visto la partecipazione di circa 250 persone, il progetto elaborato dall’Ing. Sansone che dimostra la concreta possibilità di spostamento del tracciato allontanandolo sia dall’Ospedale della Santissima Annunziata sia dall’abitato di Antella, oltre alla realizzazione di una galleria artificiale. Naturalmente, con la stessa filosofia di sostenibilità e migliorabilità, è possibile operare per Osteria Nuova, per San Donato, per il campo base.
Nei cittadini, e non poteva essere altrimenti, la Ragione ha preso il sopravvento alla rabbia.

Questo dimostra la validità di una idea seria, concreta e semplice. Qualche giorno dopo, il 27 ottobre, la Ragione si è manifestata ancora una volta tra i banchi del consiglio comunale. Un documento, presentato dalla maggioranza, con richieste identiche a quelle diessine, discusso ed elaborato anche con le forze di opposizione (AN, Forza Italia, Rifondazione Comunista e Verdi) è stato approvato all’unanimità.

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