Firenze ha voluto salutare ancora una volta Jean Michel Folon, l'artista appena scomparso che aveva da poco realizzato la sua più grande antologica al Forte Belvedere. L'assessore alla cultura Simone Siliani ha commemorato oggi in consiglio comunale il maestro belga ringraziandolo "per averci regalato grandi emozioni e per continuare ad emozionarci con le sue opere inconfondibili per la leggerezza, lo stile e la poesia che contengono". Questa mattina a Montecarlo si è svolto il funerale di Folon a cui ha preso parte a nome di tutta la città il Vicesindaco Giuseppe Matulli.
"I fiorentini - ha proseguito Siliani -conoscevano e amavano questo artista che già nel 2002 in occasione del Social Forum donò alla città la statua "L'Uomo della pioggia" oggi collocata davanti al Saschall". L'artista regalò anche un'altra statua ai fiorentini, "L'uomo della pace" che è stata posta nel piazzale delle Bambine e dei bambini di Beslam. Oggi, ai piedi di queste due statue, sono stati deposti due mazzi di rose di color rosa pastello, una delle tonalità più amate dall'artista.
A portare i mazzi di fiori sono andati l'assessore alla cultura Simone Siliani che ha deposto i fiori insieme al presidente del quartiere 1 Stefano Marmugi al piazzale delle Bambine e dei Bambini di Beslam e il presidente del quartiere 2 Gian Luca Paolucci che insieme a Maurizio Orrico del Saschall ha portato le rose a "L'Uomo della Pioggia".(mr)
