Al via le riprese dello spot Unesco per divulgare il patrimonio di Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 settembre 2005 23:23
Al via le riprese dello spot Unesco per divulgare il patrimonio di Firenze

Uno spot per promuovere l’immagine di Firenze in tutto il mondo. E’ questa l’idea che anima il progetto ‘Firenze Patrimonio dell’Umanità’, il cortometraggio realizzato dal Comune di Firenze, dal Centro Unesco di Firenze e dal regista fiorentino Alessio Della Valle con lo scopo di divulgare attraverso un minispot di tre minuti il tesoro artistico e culturale della città.

Da domenica 18 fino a venerdì 23 settembre le telecamere dell’Unesco coglieranno le bellezze di Firenze, dagli Uffizi a Palazzo Vecchio, da Palazzo Pitti al Forte Belvedere.

Alle riprese parteciperanno il sindaco Leonardo Domenici, l’assessore alla cultura Simone Siliani, il soprintendente Antonio Paolucci, gli attori Alessandro Haber, Paolo Cocci e Roberto Zibetti e la presidente del Centro Unesco di Firenze Marialuisa Stringa. Ognuno di loro sarà ‘attore-protagonista’ in una parte dello spot; le loro parole, figlie dell’amore per Firenze, divulgheranno il fascino e la seduzione della città. La fotografia è affidata alla mano sapiente di Luca Coassin, già direttore della fotografia di pellicole selezionate a Venezia, Cannes e Berlino.



Il filmato, sottotitolato in otto lingue, sarà proiettato da tutti i clubs Unesco del Mondo (190 naizoni).

Il progetto, realizzato con il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali e il Consolato generale Usa e in collaborazione con la New York University, la Syracuse University e Studio Art Center International, intende essere il trampolino di lancio per la realizzazione di un film di fiction ambientata a Firenze e realizzata dalle scuole fiorentine e straniere presenti in città.

L’ideazione della storia, grazie ad un bando, è affidata proprio agli studenti dei Licei e delle Università di Firenze, alle quali verrà anche distribuito il cortometraggio realizzato.

TRAMA DEL CORTOMETRAGGIO
L’ambientazione iniziale dello spot è Piazza della Signoria: un piccolo gruppo di studenti universitari stranieri osservano i monumenti della piazza, dal Nettuno al David. Durante l’ammirazione una misteriosa Musa attraversa il museo degli Uffizi e, silenziosamente, si snoda sinuosa verso i giovani studenti e, di fronte a loro, si materializza.

La Musa li guiderà attraverso le perle della città: passando per il Salone de’ Cinquecento e la Sala di Clemente VIII dove saranno ricevuti dal sindaco, saranno traghettati nel corridoio vasariano dove Paolucci li sedurrà con la storia dell’arte fiorentina; nella Grotta del Buontalenti nel Giardino di Boboli troveranno Alessandro Haber. Dopo la visita al Forte Belvedere, la Musa si dilegua magicamente, facendo ritorno agli Uffizi. Qui osserva con aria strana “La primavera” del Botticelli.

Si scopre la sua natura magica: nel quadro è presente una grossa macchia bianca che lascia intravedere la silhouette di una donna. La Musa sorride, felice di tornare a casa. Sfiora lievemente la parte vuota della tela con un dito e come per magia ne viene assorbita. Entra nel quadro.

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