“Considerazioni sul fetore” a proposito di una lettera pubblicata domenica scorsa dalla Nazione, riceviamo dall’Unione Amici del Cane e del Gatto

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 settembre 2005 16:46
“Considerazioni  sul fetore” a  proposito di  una  lettera  pubblicata domenica scorsa dalla <I>Nazione</I>, riceviamo dall’Unione Amici del Cane e del  Gatto

“Ogni giorno transito con la mia auto per la strada che costeggia il canile di Sesto Fiorentino e un fetore disgustoso si sprigiona dalle strade adiacenti, soprattutto in estate, ed in prossimità delle vacanze, il fetore è molto intenso sulle autostrade, e le arterie provinciali che portano fuori città ,in certi giorni con venti favorevoli, il fetore si avverte anche in piazza Duomo, o al Piazzale Michelangelo, è il fetore delle persone che hanno abbandonato un cane, che puzzano di marcio, e puzzeranno sempre più nel ricordo,o nel non ricordo del gesto che hanno fatto.

Questo fetore che chiunque può sentire, è diventato più intenso adesso, si è stranamente sviluppato, in parallelo allo sviluppo della piana di Sesto-Campi, arterie stradali, Centri commerciali, nuove case e nuove linee Ataf. Improvvisamente, il cittadino modello, il borghese piccolo piccolo ha notato una struttura in cemento cancelli, reti e praticelli, cosa si vende? Che offerte ci sono? E’ il canile di Sesto signore e signori finalmente visibile, a tutti e sorge là dove sorgeva ormai più di 20 anni fa in una zona rurale agricola, senza luce, con strade dissestate e frequentate da pecore quelle ci sono ancora).

Ecco il fetore è anche quello di chi in maniera ipocrita finge d vedere e sapere solo adesso che esiste un canile con 500 cani amorevolmente gestito dall’Unione amici del cane e del gatto con tutti i suoi volontari, il nostro non è un centro commerciale diamo e riceviamo solo amore dai nostri cani. Orario continuato aperti anche la domenica e tutti i festivi.

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