Crescono i lavoratori a tempo determinato nella pubblica amministrazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 agosto 2005 18:28
Crescono i lavoratori a tempo determinato nella pubblica amministrazione

Sono stati quasi trentacinquemila i lavoratori che dal 2001 al 2004, in piena era del blocco delle assunzioni nella Pubblica Amministrazione, hanno lavorato grazie alla proposta di lavoro a tempo determinato nella Pa, di cui più di quindicimila solo nel 2004. Questi alcuni dei dati emersi nel corso del convegno “La somministrazione di lavoro a tempo determinato nella Pubblica Amministrazione”, organizzato da Anci Campania in collaborazione con l'Agenzia per il Lavoro “Obiettivo Lavoro Spa”.

Secondo il Direttore generale dell’ufficio del personale del Dipartimento della Funzione Pubblica, Francesco Verbaro , “il processo di riforma delle pubbliche amministrazioni passa attraverso numerosi interventi di razionalizzazione e di contenimento dei costi, ma anche attraverso un miglior utilizzo delle risorse umane. Non è un caso che uno dei pilastri della riforma degli anni ’90 è stata la cosiddetta contrattualizzazione del pubblico impiego. L’introduzione di forme contrattuali possibili di assunzione di personale rientra quindi in questa visione dell’amministrazione che, al fine di perseguire in modo efficiente ed efficace l’interesse pubblico, adotta modelli organizzativi e istituti contrattuali e giuridici privatistici.”.

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