Spostamento di sede per la storica vetreria Lux: ieri sono stati accesi i forni nello stabilimento della zona industriale Le Pratella e lunedì saranno spenti quelli della sede storica a La Torre

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 luglio 2005 11:34
Spostamento di sede per la storica vetreria Lux: ieri sono stati accesi i forni nello stabilimento della zona industriale Le Pratella e lunedì saranno spenti quelli della sede storica a La Torre

(MONTELUPO FIORENTINO – 22 luglio 2005) Ieri pomeriggio alle ore 16.00, alla presenza del sindaco Rossana Mori, è stato acceso il forno principale nella nuova sede della vetreria Lux, collocata nell’area industriale Le Pratella; lunedì 25 saranno, invece, definitivamente spenti i fuochi nella sede storica. Un trasferimento che segna un passaggio storico sia per l’industria che per la frazione della Torre, le cui vicende sono strettamente legate. I documenti parlano della presenza di vetrerie alla Torre già intorno al 1760, e sicuramente nel 1774 la Vetreria Nardi era attiva e dava lavoro a molti torrigiani.

Dopo alcuni passaggi di proprietà, la vetreria prenderà il nome di Lux nel 1972 a seguito di una crisi e di un conseguente cambio dell’assetto societario. Per tutto l’800 fino al secondo dopo guerra molti abitanti della Torre sono stati impiegati nell’azienda e le donne lavoravano nell’indotto come fiascaie. Oggi la Lux conta circa 115 dipendenti, rimane quindi una realtà importante per il tessuto economico locale. “La vicenda legata al trasferimento della Lux non è stata fra le più semplici da gestire per l’amministrazione comunale perché poneva due problemi antitetici: da un lato c’era la necessità impellente di togliere un’attività industriale pesante da un centro abitato, dall’altro era ferma la volontà di favorire la presenza della Lux entro il territorio comunale.

Siamo riusciti in questo intento. Il trasferimento della Lux nell’area industriale Le Pratella è il risultato di sinergie importanti fra l’amministrazione pubblica e le ditte private. La Torre perderà un elemento che è stato fortemente caratterizzante per oltre 200 anni, ma acquisterà nuovi spazzi verdi ed elementi che migliorano la qualità della vita degli abitanti”, afferma il sindaco Rossana Mori. Già dagli anni ’70 il comune di Montelupo si è posto l’obiettivo di trasferire le aziende collocate nel sistema abitativo nella zona industriale de Le Pratella e all’interno di questo progetto aveva individuato un’area da destinare alle due vetrerie della città la Lux e la Vae.

Quest’ultima è fallita alla fine degli anni ’90 e i proprietari della Lux hanno acquistato nel 2003 un’altra porzione di terreno su cui è stato edificato il nuovo fabbricato. Con la fine delle attività della Lux nella frazione della Torre sarà possibile dare il via al risanamento e alla riqualificazione dell’area. È già stato approvato il progetto che prevede la realizzazione di un insediamento abitativo. Tutti gli edifici saranno demoliti, fatta eccezione per quello collocato in angolo fra via della Torre e via del Corso, che conserva un interesse architettonico e che sarà destinato al Comune per uso pubblico. Dopo la verifica della situazione del terreno ed un’eventuale bonifica inizieranno i lavori che prevedono l’ampliamento di 3 metri di via del Corso e la realizzazione di nuovi marciapiedi, la realizzazione di due piazze pubbliche: una, della grandezza di 300 x 360 metri, si affaccerà in via della Torre, mentre l’altra sarà una sorta di corte interna fra i nuovi edifici.

“Il progetto è stato pensato per creare un’ampia zona pedonale, protetta dal traffico che dai nuovi giardini che si affacceranno in via del Corso conduca direttamente a via della Torre”, spiega l’architetto Riccardo Manetti responsabile per il comune dell’urbanistica. È prevista anche la realizzazione di un parcheggio sotterraneo con due rampe di accesso su via del Corso.

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