Anche quest’anno, dal 15 al 31 luglio prossimi, 12 bambini saharaui – dei 500 che arriveranno in tutta Italia – saranno ospiti del Comune di Lastra a Signa, alloggiati nei locali della fattoria di Bellosguardo. Il Comune di Lastra a Signa, che dal 1993 intrattiene rapporti di gemellaggio con la tendopoli di Hausa, nel deserto algerino dell’Hammada, fa parte, assieme ad altri Comuni dell’Area fiorentina, dell’Associazione di solidarietà con il popolo Saharoui Ban Slout Larbi. Oltre che per la sensibilizzazione alla causa dell’autodeterminazione Saharaui, l’ospitalità dei bambini è importante perchè, in tal modo, essi possono evitare il caldo torrido del deserto nei mesi di luglio e agosto, hanno l’opportunità di essere sottoposti ad analisi e cure mediche impossibili negli accampamenti, trascorrere un periodo di attività ricreative, di socializzazione con i coetanei, con escursioni, visite e incontri con le realtà associative e d’aggregazione di Lastra a Signa.
L’Amministrazione comunale ha impegnato, per l’accoglienza e il soggiorno di 17 giorni dei bambini saharaui (gestito dall’associazione culturale Solgea) la cifra di 3.100 Euro.
