Il Genio Fiorentino terreno di scontro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 luglio 2005 13:10
Il Genio Fiorentino terreno di scontro

Ieri mattina in consiglio provinciale, mentre il direttore del CENSIS, Giuseppe Roma, illustrava i dati del Genio Fiorentino 2005 i consiglieri provinciali di Rifondazione Comunista hanno contestato il Presidente della Provincia Matteo Renzi.
101 eventi che hanno portato a Firenze e nei comuni della provincia un flusso di oltre 353 mila visitatori, generando una spesa indiretta (al netto del costo dei pernottamenti) di quasi 5 milioni €: sono questi i numeri del “Genio Fiorentino”, iniziativa promossa dalla Provincia di Firenze in collaborazione con l’Atp per ampliare e rinnovare la capacità di attrazione del territorio, promuovere Firenze e la sua provincia e recuperare un’immagine del territorio che risulta spesso non adeguata alle sue effettive potenzialità.

Gli eventi organizzati sono stati di natura diversa, ma hanno confermato la specifica e distinta vocazione turistica del capoluogo e del territorio: mentre a Firenze sono state le iniziative di carattere strettamente culturale ad essere privilegiate - il 42,4% contro il 13,2% della provincia, è stato costituito da convegni, seminari, presentazioni di libri - al contrario, nella Provincia il ventaglio degli eventi proposti è risultato più variegato, con un’incidenza molto maggiore di iniziative folcloristiche, sagre, fiere e manifestazioni rievocative (23,5% contro il 6,1% di Firenze), di visite e percorsi guidati (19,1%) e di letture, proiezioni, spettacoli teatrali (14,7% contro 12,1% di Firenze).

Il 33,7% degli albergatori intervistati a Firenze e provincia ha registrato nel periodo del Genio un incremento di presenze rispetto all’anno precedente di circa il 16%: un aspetto questo, che si è tradotto nell’invito all’Amministrazione Provinciale a proseguire ulteriormente nel cammino intrapreso (la pensa il 74,2% del campione) e a confermarlo nella sostanza (22,1%).
Il gruppo consiliare provinciale di Rifondazione esprime invece con la contestazione di ieri la sua protesta per come è stata organizzata e gestita la conferenza stampa.

I consiglieri provinciali sono stati convocati dalla Presidenza della V Commissione Consiliare, senza che la Commissione sia stata coinvolta formalmente e politicamente nella gestione della conferenza. Sul piano dei contenuti il Partito della Rifondazione Comunista ha diffuso un proprio documento che si allega, ed ha esposto, nel corso della conferenza stampa, cartelli di profondo dissenso nei confronti della politica culturale e dell’uso delle risorse per realizzare gli eventi del “Genio fiorentino”.
"Risultati deludenti soprattutto rispetto al milione e 200 mila euro investiti per la promozione degli eventi -afferma il consigliere UDC Tondi- In assenza di dati certi sui flussi turistici degli anni precedenti in comparazione con città come Roma e Venezia, si evidenzia come ben il 66 per cento degli albergatori non ha rilevato alcun incremento di presenze mentre circa il 45 per cento degli operatori ha ritenuto l'iniziativa ininfluente o addirittura negativa.

Ultimo dato su cui riflettere è che solo il 22 per cento chiede di confermare nella sostanza la manifestazione mentre ben il 74 per cento chiede modifiche. Suggerisco quindi al presidente Renzi di attendere i dati ufficiali dei flussi turistici prima di sbandierare un trionfalismo poi smentito dai numeri che ci hanno fornito. In secondo luogo un'eventuale riproposizione del Genio dovrebbe avvenire in una stagione considerata morta per il turismo puntando molto più sulla qualità dell'offerta piuttosto che in sagre e fiere di paese".

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