“O riconfermate Cosmi oppure facciamo i nomi dei calciatori del Venezia che erano d’accordo”.
Sono sufficienti queste poche parole (riportate anche a pagina 53 del numero odierno de La Repubblica) per far finire l’Empoli sotto i riflettori dei magistrati intenti ad indagare sul match fra Genoa e Venezia.
La telefonata sarebbe partita da un apparecchio intestato all’Empoli calcio la mattina del 14 giugno. A riceverla il direttore generale del Genoa Stefano Capozucca.
Qualche ora più Giuseppe Pagliara, direttore sportivo della squadra lagunare, sarebbe stato fermato dalle forze dell’ordine con una valigetta contenente 250mila Euro.
“Ho appena saputo che si è trattato di uno scherzo di cattivo gusto compiuto da due miei dirigenti del settore giovanile che in passato ne hanno fatti altri”. Questa la dichiarazione del numero uno azzurro, Fabrizio Corsi, rilasciata nel tardo pomeriggio alle agenzie di stampa.
Che poi ha concluso: “Ci rido sopra, ma io non l’avrei fatto”.
