Tramvia a Firenze: introdotte alcune modifiche per migliorare la circolazione
Chiusura notturna della Fi Pi Li per il 6 e 7 giugno

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 giugno 2005 00:21
Tramvia a Firenze: introdotte alcune modifiche per migliorare la circolazione<BR>Chiusura notturna della Fi Pi Li per il 6 e 7 giugno

Disagi per il cantiere della tramvia a Firenze, in entrata e in uscita della citta' e per chi si deve immettere o uscire dalla Firenze-Pisa-Livorno. Ieri mattina è iniziata la predisposizione del cantiere in via Foggini. L'intervento consiste nella demolizione dell'attuale sottopasso di viale Etruria, della predisposizione della rampa di salita della tramvia e della successiva ricostruzione di un nuovo sottopasso, I lavori interessano il sottopasso di viale Etruria e la rotonda all'intersezione tra via Foggini e viale Talenti che sono stati chiusi al traffico.

Il cantiere andrà avanti per un anno e comporta una serie di modifiche della circolazione, che potranno essere ulteriormente aggiustate nel corso dei lavori. E intanto ieri mattina dalle sette in via Bronzino, presidio indetto da alcuni residenti che protestavano contro le decisioni dell'amministrazione comunale.

Utilizzate anche le altre direttrici di ingresso in città. E' questo l'appello che il vicesindaco Giuseppe Matulli rivolge ai fiorentini che domenica sera e lunedì mattina rientreranno in città dopo il ponte dell'inizio di giugno.

"Aver fatto iniziare la predisposizione del cantiere e la chiusura del sottopasso di via Foggini nel mezzo di questo lungo fine settimana di vacanza, quando la circolazione in città era ridotta, ci ha consentito di verificare sul campo i piani della mobilità e apportare alcuni aggiustamenti - spiega il vicesindaco Matulli - per affrontare in modo migliore, rispetto a venerdì mattina, l'impatto del traffico. I disagi comunque sono inevitabili e per questo invito i fiorentini che oggi e lunedì mattina rientreranno dal ponte a scaglionare le partenze e a utilizzare le altre direttrici di ingresso in città".

Un altro invito il vicesindaco Matulli lo rivolge ai pendolari che ogni giorno arrivano a Firenze. "Nei prossimi giorni utilizzate i parcheggi scambiatori e i mezzi pubblici e, nel caso non possiate fare a meno di usare l'auto e lo scooter, evitate gli ingressi consueti al quadrante sud-ovest della città usando i percorsi alternativi segnalati". Per quanto riguarda le modifiche alla circolazione, i primi cambiamenti sono stati apportati già venerdì sera. Primo obiettivo alleggerire piazza Batoni.

Per chi arriva da viale Nenni e vuole raggiungere via Canova sono quindi disponibili due opzioni: svoltare a sinistra in via Baccio da Montelupo e da lì raggiungere via Canova oppure, da venerdì sera, può proseguire fino al cantiere di via Foggini e arrivato davanti alla Coop svoltare a sinistra e rientrare in via Canova. Sempre da venerdì sera le linee del bus Ataf che utilizzano la corsia preferenziale di via Bronzino sono cinque. E' stata infatti tolta la linea 6 facendola proseguire su via Pisana.

Gli aggiustamenti sono proseguiti ieri mattina quando è stato ripristinato il doppio senso in via della Casella. Dal parcheggio scambiatore del Warner Village-Freeland shopping center adesso si può raggiungere direttamente via Baccio da Montelupo percorrendo via della Casella con un alleggerimento della la pressione su via Livorno, via Bibbiena e via di San Quirico. Allo stesso tempo è stato ridotto di un tempo il semaforo del Ponte a Greve (da tre a due tempi) consentendo una più rapida percorrenza di via Baccio da Montelupo nei due sensi.

Dallo stesso incrocio semaforizzato si raggiunge gli abitati di Ugnano e Mantignano attraverso la via di Ugnano. Il prossimo aggiustamento in via di realizzazione riguarda il semaforo rallentatore di viale Etruria, che sarà spostato più avanti, ovvero in prossimità dell'incrocio con via Livorno.
«Sospendere la circolazione in via Bronzino fino al termine dei lavori per la realizzazione della tranvia». Lo chiedono il consigliere di Alleanza Nazionale Stefano Alessandri, che è anche componente della commissione mobilità, ed il consigliere al Quartiere 4 Giancarlo Calderoni.

«Nell'ultimo consiglio del Quartiere 4 - continua Alessandri - si è discusso dei problemi della viabilità e sui disagi portati dall'inizio dei lavori per la costruzione della tranvia. In quell'occasione, inoltre, sono state prese delle decisioni, come quella di togliere il doppio senso di marcia mantenendo una sola direzione da Firenze a Scandicci e non viceversa, così come accade oggi». Secondo i due esponenti di AN «è molto grave che al momento della decisione dell'assessorato alla mobilità non si sia assolutamente tenuto in considerazione né delle delibere del Quartiere né delle esigenze dei cittadini che sono contrari a questa scelta così come dimostra la protesta di queste ultime ore in via Bronzino».


"Siamo consapevoli degli inevitabili disagi collegati a questo cantiere - spiega il vicesindaco Giuseppe Matulli - ma si tratta di una occasione storica per la nostra città: non si tratta soltanto di realizzare una infrastruttura moderna e non inquinante, ma anche di riqualificare strade e piazze e soprattutto di porre le basi per una nuova cultura del rapporto del cittadino con il territorio. Si tratta di una occasione storica che deve essere compresa e condivisa anche dai cittadini".
Già contattati anche il "Cis viaggiare informati" e "Isoradio" per trasmettere messaggi informativi sulla presenza del cantiere e sulle ripercussioni sulla circolazione della zona.


«Nonostante le numerose riunioni con assessori e tecnici - hanno ricordato il consigliere di Forza Italia Jacopo Bianchi e il consigliere al Quartiere 4 Simone Billi - l'amministrazione comunale ha proseguito nelle sue decisioni senza ascoltare quanti, fra commercianti e residenti, chiedevano reali miglioramenti. In partcolare i commercianti sono giustamente preoccupati per il futuro delle proprie attività che soffriranno tantissimo per questa situazione». «Questa mattina - hanno aggiunto i due esponenti del centrodestra - abbiamo potuto constatare le assenze illustri di coloro che si sono sempre dimostrati i massimi sostenitori della partecipazione cittadina: il sindaco, l'assessore Matulli e l'assessore alla partecipazione democratica Bevilacqua.

Come si poteva facilmente immaginare la nuova viabilità prevista per la zona cantierizzata dell'Isolotto ha già creato i primi disagi. Non è possibile immaginare cosa accadrà lunedì, anche nella zona di via Foggini, quando molti cittadini, ora in vacanza torneranno al lavoro. In alcuni punti di via Bronzino la carreggiata è larga 2 metri e 80 centimetri: i passanti rischiano di essere colpiti dagli specchietti degli autobus e dei vari mezzi cui è consentito il passaggio». «E' necessario adottare provvedimenti che non siano percepiti come un sopruso - ha concluso Bianchi - e attendere il completamento dei lavori lungo quelle strade che il Comune intende utilizzare per la viabilità "alternativa"».
Questo il testo dell'intervento della capogruppo di Rifondazione Comunista Anna Nocentini, dei consiglieri Leonardo Pieri e Monica Sgherri, della capogruppo di "Unaltracittà/unaltromondo" Ornella De Zordo e di Marco Mantechi, consigliere di Rifondazione al Quartiere 4:
«Il vicesindaco Matulli dovrebbe preoccuparsi di garantire la vivibilità della città, specialmente all'inizio di un periodo di inevitabili difficoltà, piuttosto che accusare le opposizioni di sinistra, Rifondazione Comunista e Unaltracittà/unaltromondo, di "cavalcare sul traffico gli stessi argomenti polemici della destra".

E' l'amministrazione comunale che non è credibile se, dopo un'informazione comunque non soddisfacente, insiste nell'attuare il suo programma non garantendo prima che tutte le condizioni siano al meglio e che quanto si può fare per ridurre il disagio dei cittadini sia stato fatto. La necessità di chiudere il cantiere di metà carreggiata di via Bronzino prima di riaprire al traffico è stata sollevata dai nostri gruppi consiliari nei giorni scorsi, da una delibera del quartiere 4 e direttamente dai cittadini.

Allo stato attuale i bus percorrono invece quella parte di strada stretti fra il cantiere con un dislivello di 40/50 centimetri e lo strettissimo marciapiede, al limite della sicurezza per residenti, viaggiatori e autisti. Quel cantiere doveva essere aperto e concluso prima delle modifiche alla viabilità legate ai lavori di tramvia, in modo da usare via Bronzino, se necessario, per sollevare via del Sansovino e piazza Batoni. La beffa inaccettabile è che oggi, data di apertura di una carreggiata a bus in via Bronzino, il cantiere è chiuso, nessuno vi lavora come abbiamo constatato personalmente; stamani nessun vigile era presente nelle prime ore del mattino ed era evidente la carenza di informazioni Ataf, e ciò ha creato una situazione che grava tutta sui cittadini e che non può essere risolta con inviti alla pazienza ma piuttosto con interventi immediati per riattivare il cantiere ed arrivare alla sua chiusura in tempi certi e brevi.

Se il cantiere , che doveva chiudersi a fine maggio, venisse chiuso soltanto a luglio, come ipotizzato in questi giorni sulla stampa, è indispensabile individuare soluzioni diverse per il transito dei bus, altrimenti si saranno create le condizioni peggiori per dare avvio al progetto tramvia e per creare consenso intorno ad esso. Affiancarsi alle preoccupazioni dei cittadini, come ha fatto anche il Consiglio di quartiere 4, non è cavalcare la polemica, e vorremmo capire se il vicesindaco Matulli reputi di sinistra il ritardo nell'attuazione dei progetti e l'incapacità di gestire situazioni che l'Amministrazione ha il dovere e la responsabilità di gestire al meglio».



Per i lavori di ampliamento dell’A1 in corrispondenza dell’intersezione con la Firenze-Pisa-Livorno lo svincolo di Scandicci della Fi-Pi-Li sarà chiuso al traffico sia in entrata che in uscita dalle 22 del 6 giugno alle 5 del 7 giugno a dalle 22 dell’8 giugno alle 5 del 9 giugno. Sempre sul tratto della Fi-Pi-Li interessato dai lavori della Terza Corsia, dal chilometro 1+570 al chilometro 2+950, sono previsti restringimenti di carreggiata con cambio di corsia in direzione di Firenze dalla mezzanotte alle 4 del 7 e dell’8 giugno; in direzione Mare dalla mezzanotte alle 4 del 9, 10, 14, 15 e 16 giugno.

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