Operatori arabi a convegno a Carrara: 200 miliardi di $ per l’edilizia che fanno molta gola alle aziende italiane

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 giugno 2005 14:44
Operatori arabi a convegno a Carrara: 200 miliardi di $ per l’edilizia che fanno molta gola alle aziende italiane

CARRARA - Arabia Saudita e Kuwait stanno attivando progetti per investire nell’edilizia oltre 200 miliardi di dollari e una ricca fetta sarà destinata all’acquisto di materiali pregiati, marmi e pietre. Un’opportunità fantastica per le imprese italiane, ha detto ieri Amedeo Scarpa, dirigente dell’Ufficio Ice di Kuwait City, intervenendo a un convegno sull’export organizzato a Carrara nel quadro della Fiera Internazionale Marmi e Macchine, CarraraMarmotec.
In visita alla Fiera, tra l’altro, una folta delegazione di operatori e architetti arabi che nel corso del convegno hanno fornito anche una serie di dettagli suik faraonici investimenti previsti in Medio Oriente.


Nel solo settore delle per tagliare e lavorare la pietra, di cui l’Italia è leade mondiale, l’Arabia Saudità farà acquisti per 35 milioni di dollari nei prossimi cinque anni. Il grosso degli investimenti riguarderà comunque l’edilizia pubblica, il turismo, nuovi insediamenti abitativi e le ristrutturazioni.
Alcune cifre per delineare il fenomeno: in Arabia Saudita, l’anno scorso, sono state rilasciate 26mila licenze edilizie, un numero destinato a crescere a un ritmo del 3.5% annuo.

La città di Jedda ha già stanziato 187 miliardi di dollari per costruire 1,5 milioni di abitazioni, 4 grandi ospedali, 1220 scuole e per ristrutturare oltre 2000 edifici scolastici. Tutto ciò, ha spiegato Scarpa, senza badare a spese, utilizzando marmi e pietre tra i più pregiati.
In Kuwait è stato varato un importante piano pluriennale di edilizia residenziale per un totale di 1,5 milioni di abitazioni, molte delle quali villette da 250-300 metri quadrati per le quali sono previsti rivestimenti di materiali pregiati.
E’ inoltre in programma la costruzione di ponti, scali portuali oltre a un’isola artificiale di 43 chilometri quadrati (un investimento da 3,5 miliardi di dollari) riservata interamente al turismo.

In progetto a Kuwait City anche la realizzazione di un nuovo mall da 200 mila metri quadrati e un nuovo stadio da 200 milioni di dollari.
Sempre in Kuwait nel 2004 sono state rilasciato licenze di costruzione per 12 nuovi megahotel a 5 stelle, mentre a partire dal 2005 ne sono in previsione altre 9.

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