Siena 14 maggio 2005- Il riconoscimento attribuito alla città dalla terza edizione del Forum P.A 2005, tenutosi a Roma dal 9 al 13 maggio scorsi. Premiati i progetti presentati da vari enti pubblici, istituzioni e università. L’obiettivo: individuare una pubblica amministrazione aperta alle esigenze dei disabili e in generale delle fasce deboli della popolazione.
Con questa consapevolezza il Forum PA, la Commissione Interministeriale permanente per l’impiego e le tecnologie dell’informazione e la comunicazione a favore delle categorie deboli, il Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie, in collaborazione con Ericsson e con il contributo scientifico A.S.P.H., hanno riproposto il premio Pubblica Amministrazione Aperta.
Quattro sono stati i temi presentati, didattica, lavoro, integrazione e servizi.
Il progetto "Idem" (Interactive DEMocracy) presentato dal Comune di Siena e finanziato dal Centro Nazionale per l’Informatica delle Pubbliche Amministrazioni, è stato ritenuto in linea con le finalità e gli obiettivi dell’iniziativa ricevendo il riconoscimento ufficiale. La proclamazione è avvenuta l’11 maggio 2005 al convegno "Le azioni della PA per l’accessibilità dei servizi". Premiazione del premio PA Aperta" presso la Fiera di Roma.
La finalità del progetto del comune consiste nell’ampliare le modalità di coinvolgimento del cittadino attraverso strumenti di discussione (forum di vario tipo, assemblee, chat), strumenti di divulgazione (mailing list, newsletter), strumenti di raccolta di opinioni (e-mail, SMS, chat), pubblicazioni di contenuti di natura multimediale come trasmissioni video di eventi particolari, consultazione elettronica.
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Cittadini parte attiva nella sperimentazione per i progetti di innovazione.
Dal prossimo mese di giugno partirà una nuova fase sperimentale per il progetto eMayor, su cui il Comune di Siena è impegnato dal gennaio 2004 e che è stato finanziato nell’ambito della sezione eGovernment nel sesto Programma Quadro della Commissione Europea.
Siena è comune guida della fase di sperimentazione, per cui ha stabilito i criteri di selezione di un campione di cinquanta cittadini statisticamente rappresentativi dell’intera cittadinanza che durante i mesi estivi saranno invitati a partecipare ai test.
L’obiettivo del progetto è quello di analizzare e sperimentare una piattaforma sicura per lo scambio trans-europeo di certificati e documenti, per superare tutte le barriere linguistiche, legali e formali che impediscono a tutt’oggi lo scambio di certificati e documenti fra Comuni appartenenti a diversi Stati. La soluzione proposta è stata ideata e analizzata durante i primi 12 mesi del progetto e ha portato a produrre il primo prototipo. A partire da giugno, Siena e tutti comuni che aderiscono al progetto, eseguiranno i test con i loro cittadini che saranno dotati di un’apposita Smart Card personalizzata con la quale accederanno direttamente al sistema e forniranno informazioni riguardo l’usabilità e la funzionalità del prototipo.
Il consorzio eMayor, che ha ricevuto un finanziamento totale di 4 milioni di euro per tre anni, è un partenariato pan-europeo che comprende i Comuni di Siena, Bolzano, Aachen (Germania), Siviglia (Spagna), Psychicò (Grecia), alcuni partner tecnici come il Fraunhofer Institute di Berlino, l’Expertnet di Atene e la olandese AET, e le Università del Pireo, di Zurigo e di Siegen (Germania).
Infine la Deloitte&Touche di Amsterdam che ha il compito di coordinatrice del progetto.
Il Progetto eMayor rappresenta un importante impegno del Comune in materia di automazione dei servizi ai cittadini, e si inserisce all’interno di un più vasto piano di sviluppo dell’eGovernment che comprende anche il network nazionale di PEOPLE, i progetti Intelcities, iDem, PAAS.
Si tratta di un impegno che porterà ad effettuare nel prossimo mese di ottobre un punto sull’avanzamento delle tecnologie al servizio della cittadinanza attraverso una riunione del Comitato Tecnico di eMayor, e attraverso una conferenza sull’eGovernment durante la quale saranno presentati al pubblico i passi avanti e i risultati raggiunti nella direzione dell’innovazione tecnologica.
