Siena, De Canio: “Con il Chievo la partita più importante del campionato”

Redazione Nove da Firenze
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11 maggio 2005 11:16
Siena, De Canio: “Con il Chievo la partita più importante del campionato”

L’allenatore del Siena Gigi De Canio (nella foto FDL) è tornato su alcuni episodi della partita vittoriosa a Livorno, ma sottolinea l’importanza della sfida di domenica prossima in casa con il Chievo. “Abbiamo vinto una bella partita, è stato un buon risultato e ora siamo a metà dell’opera” sono state le parole del mister bianconero. Ecco le parole di Gigi De Canio alla ripresa degli allenamenti dopo il vittorioso derby con il Livorno: “La squadra ha dimostrato grande maturità, tenendo conto anche dell’importanza della gara e della tensione, ha risposto così come tutti avevamo auspicato, tenendo fede alle caratteristiche che ha dimostrato nel corso del campionato almeno da quando sono arrivato io.

Abbiamo fatto tante cose buone e anche qualche errore che però ci può stare, ma sono state più le cose belle, un po’ come, tranne qualche eccezione, è stato per tutto il campionato del Siena." Quella di Alberto è stata da parte sua una sostituzione forzata ? “Quello che più mi è dispiaciuto è che nessuno ha preso provvedimenti perché questo non avvenisse e io ho dovuto condizionare le mie scelte togliendo, solo per motivi di opportunità non per ragioni tecniche, un giocatore assolutamente corretto e che aveva solo il torto di fare il proprio dovere.

Questo non mi sembra in linea con i principi del calcio. Ho ricevuto da molti i complimenti per la sostituzione di Alberto, ma basta riflettere un po’ per rendersi conto che, per un allenatore, dover fare una sostituzione per evitare ad un proprio giocatore di essere oggetto di una caccia all’uomo, non è una cosa bella ed incide sulla partita. A Roma c’era stato un caso analogo ed ho dovuto sostituire un giocatore perché si stava verificando la stessa situazione. Siamo una delle squadre più corrette, sia in termini di falli di gioco, che di comportamento, e non mi sembra giusto che non vengano presi gli opportuni provvedimenti, che non si abbia rispetto o non si abbia in campo un atteggiamento altrettanto corretto.

E va a finire anche che si prendono le botte e dobbiamo essere additati sulla stampa o nelle tv come provocatori. Ho ancora nelle orecchie le parole che sono state dette in televisione da un personaggio dopo Roma-Siena circa le presunte frasi dette da Cirillo a Totti. Affermò che Cirillo stava provocando Totti, quando, dal labiale di Cirillo, si capiva chiaramente che non lo stava assolutamente provocando, ma calmando, tanto che, lo stesso capitano della Roma, dopo pochi giorni ha ringraziato pubblicamente Cirillo per quello che gli ha detto in quella circostanza.

Nonostante questo, il signore in questione, non ha chiesto scusa né a Cirillo né ai telespettatori per aver affermato una cosa non vera. Anche se siamo il Siena e siamo piccoli, non è giusto farci passare per quelli che non siamo. Siamo una squadra che fa il proprio dovere, come tutte le altre, abbiamo la nostra dimensione, lavoriamo con serenità e con impegno nel rispetto pieno delle regole; siamo l’unica squadra che da un anno non ha un rigore e non abbiamo mai pianto nonostante ci siano stati episodi sui quali potevamo recriminare.

Non è che siccome stiamo zitti e siamo piccoli, non dobbiamo essere rispettati. Il mio riferimento a questi episodi è stato principalmente per difendere il comportamento e la professionalità dei miei calciatori e del nostro lavoro e lo spunto è dato da quello che è successo domenica perché, nell’enfasi della vittoria, si guarda al risultato e non ai comportamenti, ma non è giusto. “ Domenica arriva lo scontro diretto con il Chievo Verona.... ” So che questa è la partita più importante del campionato e so che, nella giornata di domenica prossima, questa sarà la gara più difficile in termini di salvezza.

Il fatto che il Chievo sia già andato in ritiro fa capire il loro stato d’animo e la loro determinazione, però questa è una partita che vale la salvezza anche per noi. Le due squadre si daranno battaglia in una sfida sicuramente equilibrata perché il Chievo è una delle squadre tatticamente più preparate di tutto il campionato e per noi è un titolo di merito essergli davanti. Siamo consapevoli dell’importanza che riveste la partita per entrambi e sicuramente nessuna delle due squadre potrà scendere in campo molle.

Francesco Di Costanzo (da www.acsiena.it)

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