Toscani due dei sette progetti finalisti del Premio Buone Pratiche nei servizi di pubblica utilità

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 aprile 2005 20:15
Toscani due dei sette progetti finalisti del Premio <I>Buone Pratiche nei servizi di pubblica utilità</I>

Snellimento pratiche amministrative e lotta alle code a Prato; integrazione sociale e accessibilità alle bellezze della natura a Follonica (Grosseto). Questi gli ambiti dei due progetti toscani in finale nel Premio “Buone Pratiche nei servizi di pubblica utilità”, iniziativa promossa da Cittadinanzattiva e giunta alla IV edizione.

La premiazione è in programma il prossimo 28 aprile a Roma, dalle ore 16.00 alle ore 18.30 presso il teatro Flaiano, via Santo Stefano del Cacco n°15.

“Sportelli dedicati ai cittadini immigrati, formazione del personale e collaborazione tra Questura e Amministrazione comunale: da Prato l’esempio di un’azione sinergica volta a migliorare l’accessibilità ai servizi e l’integrazione sociale”.



“Un percorso di 700 metri allestito in modo da consentire una fruizione completamente autonoma delle bellezze naturalistiche alle persone prive della vista, capaci di sfruttare appieno tatto, olfatto e udito. In tal modo il Corpo Forestale dello Stato ha dimostrato di spendersi non solo in un’opera di conservazione del nostro patrimonio forestale, ma anche per la piena fruizione di esso da parte di tutte le categorie di persone, anche quelle con particolari disabilità”.

Queste, rispettivamente, le motivazioni che permettono al “Servizio di Informazione e Facilitazione Pratiche” del Comune di Prato e al “Sentiero natura” per non vedenti nella Riserva Forestale “Duna Feniglia” di Follonica (Grosseto) di figurare tra i sette progetti finalisti del Premio “Buone Pratiche nei servizi di pubblica utilità-Roberto Villirillo”, iniziativa promossa con il sostegno di Poste Italiane e Italgas-più.

“Il Premio” dichiara Giustino Trincia, vice segretario generale di Cittadinanzattiva, “punta a raccogliere e diffondere esperienze innovative nel campo dei servizi pubblici e della Pubblica Amministrazione, valorizzando sopratutto collaborazioni tra pubblico e privato, la partecipazione attiva dei cittadini e una maggior tutela dei diritti dei consumatori”.

Rivolto ad amministrazioni pubbliche, aziende private, cooperative, associazioni di volontariato, cittadini, il Premio è un riconoscimento da parte degli utenti ai servizi che funzionano. Al progetto vincitore verrà riconosciuta una somma di 2.600 euro che dovrà essere investita per il miglioramento dell’azione premiata.

A Prato il progetto nasce dalla collaborazione tra il Comune e la Questura, sfociata in un Protocollo d’intesa sottoscritto nel maggio 2004. Obiettivo, la creazione di sportelli dedicati ai cittadini immigrati finalizzati non solo ad informare su procedure e documentazioni necessarie per ogni tipo di pratica in merito allo status di cittadino immigrato, ma anche ad offrire una prima consulenza gratuita a cura di personale madrelingua appositamente formato.

Il tutto, con il supporto di nuove procedure (anche informatiche) che consentono di ottimizzare il lavoro degli uffici immigrazione e ridurre i tempi di attesa.

A Follonica, il sentiero è stato allestito in modo tale da permettere la fruizione completamente autonoma alle persone prive di vista, grazie alla presenza di un corrimano in legno, di pannelli e bacheche tattili e soprattutto di tabelle in Braille che, in corrispondenza di 15 punti di sosta, invitano il visitatore ad abbracciare i tronchi degli alberi, a riconoscere le foglie o a capire l’appartenenza delle impronte lasciate in terra dagli abitanti del Parco.

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