Di Vini profumi: tra bere e sapere, cultura e sapori delle provincia di Prato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 aprile 2005 14:08
Di Vini profumi: tra bere e sapere, cultura e sapori delle provincia di Prato

PRATO – Di vini profumi compie sei anni e raddoppia la scommessa sul Carmignano ma anche sulla ricca offerta turistica ed enogastronomica del territorio. Provincia di Prato, Camera di Commercio e Strada medicea dei Vini di Carmignano presentano al Vinitaly di Verona il doppio appuntamento con i banchi d’assaggio nel chiostro di San Domenico il 4 giugno e l’anteprima dedicata al Carmignano 2003 e 2004 e al Pinot Nero 2002 Villa di Bagnolo nella villa medicea La Ferdinanda di Artimino il 31 maggio.

L’evento vede la collaborazione del Consorzio di tutela dei vini di Carmignano e dell’Agenzia di promozione turistica.

La manifestazione lancia poi la “Strada dei biscotti”, un itinerario goloso attraverso la ricca produzione di tutta la provincia, che conta forni e laboratori artigianali dalla Val di Bisenzio al Montalbano. Dai famosissimi Biscotti di Prato, agli amaretti di Carmignano agli zuccherini della Val di Bisenzio sarà un dolce viaggio quello Di vini profumi: per gli ospiti è prevista una degustazione dedicata ai biscotti della provincia.

Per chi viene a Prato c’è poi un’occasione irripetibile: il cantiere di restauro degli affreschi di Filippo Lippi nel Duomo aperto tre anni fa, inizia in questi giorni il delicato intervento sulla Salomè, il quadro-simbolo dell’intero ciclo pittorico.

La scena della Danza di Salomè, una delle pagine più celebri dell’intera pittura quattrocentesca, potrà essere ammirata a distanza ravvicinata grazie all’iniziativa congiunta della Diocesi di Prato, della Soprintendenza al Patrimonio storico artistico ed etnoantropologico e dell’Apt della Provincia di Prato, che, dalla primavera del 2002, hanno reso possibile la visita al cantiere a ben 6.000 persone. Solo fino al 2006, quando sarà concluso il restauro su le Storie di Santo Stefano e di San Giovanni Battista, realizzate fra il 1452 e il 1465 nella cappella maggiore del Duomo da Fra’ Filippo Lippi, sarà possibile salire sui ponteggi per una straordinaria visita guidata “a tu per tu” con gli affreschi.

Ma la qualità del vino che si produce a Carmignano, la più piccola ma anche la più antica docg italiana, è senz’altro uno degli elementi su cui l’assessore al Turismo della Provincia, Roberto Rosati, il presidente della Camera di Commercio, Luca Rinfreschi, quello della Strada medicea del Vino, Doriano Cirri e il Consorzio dei produttori guidato da Enrico Pierazzuoli, puntano per favorire lo sviluppo del turismo.

Del resto pochi territori come quelli del Carmignano possono vantare, con le risorse ambientali, un patrimonio storico artistico così prezioso che va dalle eccezionali testimonianze etrusche alle splendide ville Medicee.

I produttori del Camignano negli ultimi anni hanno intensificato il lavoro sulla qualità ma anche aumentato la quantità di superficie vitata. Così, da poco più di 100 ettari di superficie vitata la doc ha raggiunto gli oltre 150 (in quest’area la coltivazione a vite supera i duecento ettari).

Nel futuro c’è un ulteriore sviluppo: entro il 2010 per la superficie è previsto un aumento del 30%. In crescita anche il numero di produttori che nei prossimi anni dall’attuale dozzina potrebbe arrivare a 20.

Il programma di Di Vini Profumi prevede per il 4 giugno 2005 (ore 17) una iniziativa aperta al pubblico nel Chiostro di San Domenico a Prato. Saranno allestiti banchi di assaggio con i vini (Doc, Docg, Igt) e prodotti del territorio.

Il 31 maggio, alla Villa medicea di Artimino, con la presentazione del Carmignano 2003 (disponibile dai primi di giugno) e l’anteprima del 2004 con l’assaggio in botte, ci sarà la premiazione del giornalista che nel corso dell’anno si è segnalato nell’attenzione al Carmignano.

E’ prevista una degustazione tecnica della produzione del Carmignano e del Pinot Nero per esperti e giornalisti e un banco d’assaggio per operatori del settore. A giornalisti ed addetti ai lavori sarà offerta la possibilità di visitare le terre del Carmignano e alcuni straordinari tesori d’arte del Montalbano.

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