"La questione abitativa è davvero esplosiva e va affrontata in modo serio, perché sta assumendo aspetti drammatici per persone e famiglie". È quanto afferma la presidente della Iv Commissione consiliare Politiche sociali della salute che prosegue dicendo che "l'annuncio di sfratto ed il protrarsi dell'attesa di un nuovo alloggio trasformano in un inferno la vita di intere famiglie. Si inibiscono, per anni, potenziali evoluzioni affettive di giovani coppie, si creano sacrifici economici che cambiano la qualità della vita, aumentando i disagi nei rapporti generazionali.
Dobbiamo ribadire con forza che la quantità di sfratti avviati nella nostra città è fonte di gran parte del disagio della popolazione residente". Secondo i dati ISTAT relativi al censimento del 2001, emerge che a Firenze si trovano 171.361 alloggi di cui 11.203 non occupati, 154.525 sono di proprietà privata, 4.151 di enti privati e 10.094 di proprietà di enti pubblici. "Anche le amministrazioni nazionali - ha concluso la presidente della commissione - devono assumersi la responsabilità e confrontarsi con un'inedita situazione sociale che stravolge la qualità ed il benessere di tutto il Paese ma in particolare fa venire meno la garanzia e la prospettiva di una serenità vitale per le persone".
(uc)
