La morte di Mario Luzi: la salma in Palazzo Vecchio già questa sera
Mercoledì mattina i funerali nel Duomo di Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 febbraio 2005 18:51
La morte di Mario Luzi: la salma in Palazzo Vecchio già questa sera<BR>Mercoledì mattina i funerali nel Duomo di Firenze

(28 febbraio 2005) - Nato 90 anni fa a Castello (che allora faceva parte del Comune di Sesto Fiorentino), Luzi ha segnato, con i suoi versi, gli ultimi anni della storia del nostro Paese.
Dagli esordi ermetici di “La barca” (1935) all’accurata indagine sulla deriva dei linguaggi contemporanei degli anni '60 e '70; dalla poesia civica alla meditazione spirituale degli ultimi anni, Luzi ha sempre svolto un ruolo di ricerca delle “contraddizioni” novecentesche.
Per il complesso della sua opera letteraria e per la strenue difesa dei valori della Pace e della Costituzione repubblicana, lo scorso 14 ottobre, il Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, lo nominò senatore a vita.

“La morte del senatore a vita Mario Luzi mi addolora profondamente: è la scomparsa di una voce alta e chiara, che ha unito la poesia dell’esistenza alla prosa di una lucida visione della realtà”: il Presidente della Provincia di Firenze Matteo Renzi ricorda così il poeta Mario Luzi, scomparso stamani a Firenze.

“E' la morte – continua Renzi - di un uomo che ha reso testimonianza della propria fede con la genialità artistica che molti gli hanno riconosciuto. Tutto il territorio della Provincia di Firenze lo ha festeggiato, specie negli ultimi mesi con il compimento dei 90 anni giunti insieme al seggio a Palazzo Madama. Io stesso conservo il ricordo dell'ultimo incontro in Palazzo Medici Riccardi, non più tardi di qualche settimana fa, per parlare di un progetto sulla poesia al quale teneva molto.

Proporrò a tutte le scuole superiori fiorentine di ricordarne l'opera con un'ora di lezione ad hoc per un poeta che ha onorato Firenze e la sua terra”.
"Mario Luzi, grande poeta e senatore a vita, si è spento stamani nella sua casa fiorentina. E' una gravissima perdita per la città e per il Paese. Siamo profondamente addolorati". L'annuncio è del sindaco di Firenze, incaricato dalla famiglia Luzi di rendere pubblica la notizia. Secondo il racconto dei familiari, la morte per Luzi è sopraggiunta mentre era ancora nel suo letto, prima di alzarsi come regolarmente faceva ogni mattina.

Luzi aveva compiuto i 90 anni lo scorso 20 ottobre. Pochi giorni prima, il 14 ottobre, era stato mominato senatore a vita dal presidente della Repubblica Ciampi. La città lo aveva festeggiato con un convegno ed una cerimonia che avevano portato a Firenze poeti, intellettuali e politici. Lo scorso 11 febbraio Luzi aveva partecipato in Palazzo Vecchio ad una iniziativa per ricordare Eugenio Garin.
Profondo cordoglio per la scomparsa di Mario Luzi da parte dell’ateneo fiorentino. L’ha espresso il rettore Augusto Marinelli, appresa la notizia della morte del poeta che è stato ordinario di Lingua francese nella facoltà di Scienze politiche “Cesare Alfieri” dell’Università di Firenze fino al 1989.


“Sento forte la consapevolezza di questa perdita per il mondo della cultura, per la città e per l’intero paese – ha detto il rettore Marinelli – A Luzi siamo legati da un debito di gratitudine per la sua poesia e il suo magistero, per la sua intensa testimonianza umana: il dolore per la sua scomparsa ci colpisce personalmente. Mi rammarico che non abbia potuto svolgere più a lungo quell’incarico di senatore, a cui è giunto accompagnato da un corale e caldissimo attestato di stima”.
L’Università aveva festeggiato Mario Luzi il 3 novembre scorso consegnandogli il Salomone d’oro, il riconoscimento istituito per gli ottant’anni dell’ateneo.

“Ricordo la frase scherzosa con cui accolse questo segno di affetto e di stima – ha aggiunto Marinelli - notando che la sua Università era più giovane di lui”.

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