Come presidente dell'ANCI scriverò una lettera ai ministri Domenico Siniscalco e Mario Baccini sottoponendo la questione del rinnovo del contratto di lavoro e l'apertura di un tavolo di confronto tra il governo e le organizzazioni sindacali. Il problema dovrà essere affrontato durante la Conferenza Unificata (con la partecipazione delle regioni) e la Conferenza Stato-Città. Tutta la mia solidarietà va ai lavoratori che stanno affrontando questo momento di difficoltà". Questo l'impegno del sindaco e presidente dell'ANCI, Leonardo Domenici, assicurato ai lavoratori durante l'incontro che si è svolto stamani a Palazzo Vecchio ed al quale hanno partecipato il sindaco, l'assessore alle politiche del lavoro Riccardo Nencini e le organizzazioni sindacali della funzione pubblica regionale che comprende i dipendenti nei settori della sanità, degli enti locali ed i miniseriali.
L'incontro è avvenuto durante la giornata di mobilitazione proclamata dai lavoratori che protestano per il mancato rinnovo del contratto scaduto nel 2002. Il sindaco, nel suo intervento, ha sottolineato le difficoltà incontrate dagli Enti Locali nel reperire le risorse economiche anche dopo i tagli operati dalla legge finanziaria. "La questione del rinnovo del contratto di lavoro sarà affrontata dall'ANCI, dall'UNCEM (unione nazionale delle comunità montane) e dall'UPI (unione delle province italiane)" ha concluso il sindaco Domenici.
"Il senso di responsabilità istituzionale dovrebbe spingere lo Stato a recuperare la correttezza dei cicli contrattuali - ha commentato l'assessore Riccardo Nencini - come previsto dal protocollo di politica dei redditi e che accentua il ruolo di sostentamento della protesta dei lavoratori".
