Sabato inaugurazione per la riapertura al pubblico e per la mostra a Palazzo Chigi Saracini

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 gennaio 2005 00:15
Sabato inaugurazione per la riapertura al pubblico e per la mostra a Palazzo Chigi Saracini

C’è anche una etichetta da collezione per la mostra ‘Invito a Palazzo Chigi Saracini’ che verrà inaugurata sabato 22 gennaio a Siena. Per questa occasione, le Fattorie Chigi Saracini, un tempo di proprietà della famiglia ed oggi azienda della Mps Tenimenti, società del Gruppo Monte dei Paschi di Siena, hanno pensato ad un gadget del tutto particolare, in edizione limitata per celebrare l’evento. Sono, infatti, solo 4000 le bottiglie di Chianti Villa Chigi 2003 che “indosseranno” l’etichetta raffigurante l’“Adorazione dei Magi” del Sassetta.

L’opera, scelta per tutta l’immagine coordinata della mostra, è uno dei pezzi più importanti della raccolta il cui nucleo originario venne costituito, fra la fine del ‘700 ed i primi dell’800, dal conte Galgano Saracini. La stessa etichetta sarà presente anche su un numero limitato di bottiglie di olio extra vergine di oliva, sempre prodotto nelle tenute delle Fattorie Chigi Saracini. Sarà possibile acquistare sia le bottiglie di vino (costo 9 euro) che di olio (8 euro) presso il book shop della mostra ”Invito a Palazzo Chigi Saracini – Le stanze e i tesori della collezione”, fino ad esaurimento, per tutto il periodo dell’apertura straordinaria (fino al 15 giugno 2005).

Grazie alla Fondazione Accademia Musicale Chigiana, alla Fondazione Monte dei Paschi di Siena e alla Banca Monte dei Paschi di Siena Spa, Palazzo Chigi Saracini torna ad aprire le sue porte ai visitatori, svelando ambienti che conservano non solo le testimonianze del gusto di varie epoche, ma anche gli straordinari tesori di una delle più importanti fra le raccolte d’arte italiane. Pitture di Sassetta, Domenico Beccafumi, Salvator Rosa, pregevoli sculture tre cui una piccola statuetta di Bernini, bassorilievi, antichità etrusche e romane, maioliche, manifatture in avorio, legno e pietre dure, offrono la possibilità di scoprire il gusto eclettico di uno dei più attivi collezionisti del tempo.

In occasione della riapertura al pubblico del palazzo, nelle sale terrene, sarà allestita la mostra "Oltre la Scuola Senese. Dipinti del Seicento e del Settecento nella collezione Chigi Saracini": in questa sede saranno presentati capolavori di Salvator Rosa, Bernardo Strozzi, Simone Pignoni, Pier Francesco Cittadini e Sebastiano Conca, insieme con opere meno note o in gran parte inedite riemerse, dai depositi della collezione o rintracciate nei luoghi meno frequentati della dimora. L’iniziativa è patrocinata dall’Amministrazione Provinciale e del Comune di Siena e con la collaborazione Direzione Regionale dei Beni Culturali della Toscana, Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico e Demoetnoantropologico per le Province di Siena e Grosseto, Fondazione Musei Senesi.

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