Come aiutare le popolazioni colpite dal maremoto
Si sono fatti vivi con i familiari altri turisti dispersi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 gennaio 2005 23:12
Come aiutare le popolazioni colpite dal maremoto<BR>Si sono fatti vivi con i familiari altri turisti dispersi

3 gennaio 2004 – Sono almeno sei i turisti toscani che risultano ancora dispersi in Thailandia, tra Phuket e l'Indonesia.
Si sono invece fatti finalmente vivi con i familiari, l'ultimo dell'anno, i due turisti fiorentini, una coppia di 40 anni, di cui non si avevano piu' notizie dalla vigilia di Natale e che si trovavano nel sud dell'India. I due, secondo quanto riferiscono dalla prefettura di Firenze, si trovavano in una zona non particolarmente colpita dal maremoto del 26 dicembre scorso.

Resta, invece, avvolta nel mistero la sorte di due persone di Scandicci che viaggiavano isolatamente in Thailandia: ufficialmente, pero', non risultano negli elenchi dei turisti italiani dispersi. Mancano ancora all'appello due coniugi cinquantenni della provincia di Lucca, Carlo Bergamini e Livia Koch, un imprenditore maremmano, Giovanni Meloni, e una ragazza venticinquenne di Arezzo.

Tante iniziative di solidarieta', anche in Toscana, in aiuto alle popolazioni colpite dal maremoto.
La Provincia e tutti i Comuni pratesi hanno deciso di dare vita ad una mobilitazione generale, creando una tavolo operativo e lanciando una campagna di raccolta fondi.

Nelle prossime ore verranno decise le aree di intervento (probabilmente Sri Lanka ed india) e i progetti da sostenere, tenendo conto sia dei contatti che l’area pratese ha già con queste zone attraverso immigrati e comunità religiose che degli orientamenti d’impegno della Regione Toscana. Per domani, con una convocazione d’urgenza, sono state chiamate a raccolta in Provincia le forze economiche e sociali. La decisione è stata presa nel corso dell’ incontro che si è svolto stamani in Palazzo Banci, convocato dall’assessore alla Politiche sociali e della pace, Irene Gorelli che insieme all’assessore alla Protezione civile del Comune di Prato, Enrico Giardi, coordinerà l’attività organizzativa nei prossimi giorni.

Gli amministratori locali già da stamani hanno potuto confrontarsi con molta chiarezza con i rappresentanti della Comunità cingalese di Prato (c’era il vicepresidente dell’associazione Sampaya Anura), con le Francescane minime di Poggio a Caiano e con le Suore domenicane di Iolo che attraverso i loro contatti in Sri Lanka ed India hanno sottolineato alcuni drammatici aspetti della situazione e la difficoltà – allo stato attuale – di far giungere aiuti. Oltre al presidente del consiglio provinciale, Michele Mezzacappa, e al direttore della Caritas diocesana, monsignor Santino Brunetti, hanno partecipato all’incontro il sindaco di Poggio a Caiano, Silvano Gelli, il vicesindaco di Carmignano, Doriano Cirri, l’assessore Fabiana Masi per i Comuni della Val di Bisenzio, Marcella Martini del Comune di Montemurlo e Davide Bianchi del tavolo della pace di Montemurlo.

Grande disponibilità, come sempre, dalle associazioni di volontariato. Gualtiero Ciofi della Croce d’oro, Franco Lotti della Pubblica Assistenza, Paolo Bandini della Misericordia, hanno assicurato impegno e sostegno alla mobilitazione.
L’associazione dei cingalesi di Prato è impegnata ad aiutare i connazionali colpiti da questo immane disastro. La stessa associazione ha poi lanciato un appello per raccogliere anche generi di prima necessità e altro materiale che possa servire ad una popolazione disperata.

Servono tende, coperte, vestiti leggeri, lenzuoli, asciugamani, saponette, candele, spazzolini da denti e dentifrici. E poi alimenti. Tutto il materiale verrà raccolto in un magazzino, prima di destinarlo alla spedizione.

“Livorno per il Sud Est asiatico” : è l’intestazione del conto corrente che il Comune di Livorno ha aperto questa mattina presso la Cassa di Risparmi di Livorno, agenzia 13, tesoreria comunale, per aiutare le popolazioni colpite dal maremoto. Un modo anche questo, nelle intenzioni dell’Amministrazione comunale, per mantenere viva l’attenzione su un dramma che purtroppo non sarà risolto in tempi brevi.
Il numero di conto corrente è 1040795 (Abi 06015, CAB 13917) ed a questo possono fare riferimento tutti i cittadini che intendono dare il loro contributo.
Sullo stesso conto il Comune di Livorno verserà la cifra originariamente destinata per i fuochi artificiali della notte di S.Silvestro; iniziativa, come si ricorderà, sospesa in segno di partecipazione e solidarietà nei confronti delle popolazioni colpite dalla tragedia.
Sarà inoltre il conto di riferimento per altre donazioni derivanti da iniziative che potranno essere prese sulla base di ulteriori decisioni del Sindaco e della Giunta, del Presidente del Consiglio comunale e Gruppi consiliari o, per i dipendenti comunali, d’intesa con le Organizzazioni sindacali, le cui modalità saranno definite nei prossimi giorni.

Parte dei futuri oneri di urbanizzazione siano destinati alla ricostruzione di una scuola del sudest asiatico.

E' quanto propone la vicepresidente del consiglio comunale Bianca Maria Giocoli. «Nel 2004 - ha ricordato Bianca Maria Giocoli - il Comune ha destinato 600 mila euro di contributi derivanti dagli oneri di urbanizzazione a chiese, circoli culturali e ricreativi e associazioni per interventi di restauri e manutenzione. Gli uffici comunali potrebbero verificare la possibilità di destinare una percentuale, quanto meno del 15/20% della somma totale, per finanziare la ricostruzione di una scuola o di un altro edificio pubblico in una città o paese della Thailandia o Sri Lanka.

Tale somma, rapportata al tenore di vita di quei paesi, consentirà sicuramente un concreto intervento di ricostruzione. La città a cui destinare tale somma verrà scelta su indicazione e segnalazione della comunità tailandese o cingalese presente nella nostra città». «Nel tempo - ha aggiunto la vicepresidente del consiglio comunale - si potrà pensare ad patto di amicizia o gemellaggio con la città scelta. In questo modo potranno essere attuati altri interventi di ricostruzione da realizzare anche con il contributo di aziende fiorentine o sponsor.

Siamo certi che coloro che fino ad oggi hanno fruito o potrebbero fruire di questi contributi rinunceranno a favore di un intervento di ricostruzione in zone cosi duramente colpite».

La Sinistra giovanile di Scandicci congiuntamente alla Ong “Movimondo”, organizza per sabato 8 e sabato 15 gennaio 2005, una raccolta fondi in favore delle popolazioni duramente colpite dal maremoto nel Sud – Est asiatico. La raccolta avverrà presso un gazebo allestito in P.zza Togliatti durante lo svolgimento del consueto Mercato settimanale.

Sarà presente, in entrambi gli appuntamenti, anche il consigliere regionale Ds Filippo Fossati.

Anche il Mugello si mobilita nella raccolta fondi in aiuto delle popolazioni del sud-est asiatico colpite dalla terribile catastrofe del maremoto. Le amministrazioni locali stanno muovendosi per stanziare somme, organizzare iniziative di solidarietà e aprire un conto corrente bancario su cui chiunque per tutto il 2005 potrà versare contributi. Intanto il Comune di Borgo ha deciso di devolvere 1.000 euro.

E questa sera alla festa dell’ultimo dell’anno, che per i tempi stretti non si è potuta annullare, si inizierà una raccolta fondi. L’Amministrazione comunale invita le tante persone che parteciperanno gratuitamente alla festa di Capodanno a versare un contributo alle popolazioni afflitte dall'immane tragedia.

Le comunità di Tavarnelle e Barberino si mobilitano a favore delle comunità del Sud Est asiatico colpite dal maremoto dei giorni scorsi: un apposito manifesto per invitare i cittadini a stare vicini alle popolazioni colpite dal maremoto è stata stampato dai due comuni assieme.
Il Comune di Tavarnelle ha subito stanziato 2.000 euro, che saranno versati sull’apposito fondo dell’Anci, e altrettanto succederà con i 1.000 euro messi a disposizione dal Comune di Barberino.
I consiglieri e la giunta del Comune di Barberino hanno deliberato di devolvere il loro gettone di presenza alle popolazioni del Sud Est Asiatico e altrettanto sarà proposto di fare ai consiglieri del Comune di Tavarnelle nella prossima seduta del Consiglio.
Le amministrazioni comunali di Barberino e Tavarnelle, insieme alla Misericordia, si stanno inoltre mobilitando per una raccolta di materiali e beni di prima necessità, secondo le modalità che saranno comunicate dalla Protezione Civile e dalla Confederazione Nazionale delle Misericordie.
Appuntamento importante della mobilitazione sarà il concerto del maestro Peter Orth, che si terrà il 9 gennaio alle ore 18.30 nella Chiesa di San Bartolomeo a Barberino L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla disponibilità e all’organizzazione del Comitato Culturale di Tignano, che da anni collabora con il maestro tedesco.

Al termine del concerto nella Sala Parrocchiale della Chiesa di san Bartolomeo è previsto anche un rinfresco. L’incasso sarà interamente devoluto in beneficenza.

L’Amministrazione comunale di Lastra a Signa, lo scorso 29 dicembre, stabilendo le priorità nell’assegnazione dei contributi ai progetti di cooperazione internazionale e raccogliendo l’appello avanzato da Mani Tese, ha devoluto alla stessa organizzazione un contributo di cinquemila Euro per il sostegno alle popolazioni del sud est asiatico colpite dalla catastrofe del 26 dicembre.

I contributi del Comune di Lastra a Signa alla cooperazione internazionale si basano sulla delibera consiliare 23 del 2000, con cui era stato approvato all’unanimità un OdG per la cancellazione del debito dei Paesi del Terzo Mondo e l’adesione alla campagna Sdebitarsi, per un millennio senza debiti e con cui si impegnava la Giunta ad individuare una quota compresa tra il 2 ed il 5% dell’eventuale avanzo di amministrazione da destinare alle iniziative per la cancellazione del debito.

Il Consiglio Comunale, nella seduta dello scorso 29/11/2004, ha deliberato la destinazione dell’avanzo d’amministrazione 2003, prevedendo lo stanziamento di 25mila Euro quale contributo alla cooperazione internazionale. Contributo così ripartito: Un ospedale nella Selva Lacandona, nel Chiapas messicano, promosso da Mani Tese di Lucca (2.000 Euro); Sostegno al popolo Saharawi, promosso dall’Ass. Ban Slout Larbi (1.200 E); Sostegno alla missione cattolica di Quinhamel e Cumura, in Guinea Bissau, promosso dalla Caritas (5.000 E); Costruzione del terzo centro chirurgico a Lashkargah in Afghanistan, nell’ambito del programma adotta un ospedale di Emergency promosso dalla Regione Toscana (1.500 E); Buona Tavola a sostegno del programma del governo brasiliano denominato Fame zero, promosso da Adelante insieme a Arci regionale toscana e Confesercenti provinciale (1.000 E); Sistema di comunicazione dei diritti umani nello stato del Rio Grande Do Norte, in Brasile (2.500 E); Scuola media Montecarmelo, progetto carmelitano nel villaggio tanzaniano di Macolo (2.500 E).
I contributi per questi progetti – ad eccezione di quelli a favore del popolo Saharawi, di Emergency e in Tanzania, che saranno liquidati ai diretti soggetti attuatori – sono gestiti dall’Agenzia per la cooperazione Adelante, cui il Comune di Lastra a Signa aderisce quale socio fondatore.

Il Programma di sostegno ai servizi di prevenzione ed integrazione sociale per i gruppi vulnerabili delle province di Pinar del Rio e Città dell’Avana, promosso dall’Agenzia Adelante nell’ambito del PDHL a Cuba, è finanziato dalla Regione Toscana; mentre quello Un futuro per i bambini di strada di Luanda, promosso dall’Ass. Mangrovia (affiliata a Movimondo), è finanziato col ricavato dell’XI edizione di Antichi sapori di Toscana e con il contributo dell’associazionismo locale. Un successivo provvedimento destinerà l’assegnazione della somma residua di 4.300 Euro.
L’Amministrazione comunale, pur avendo già deliberato il proprio contributo a favore delle popolazioni del sud est asiatico, aderisce all’appello del Presidente della Provincia di Firenze Matteo Renzi e del Sindaco di Firenze Leonardo Domenici affinché, tutti coloro che sono intenzionati a versare un proprio contributo, si avvalgano delle organizzazioni Medici Senza Frontiere (Banca Popolare Etica c/c 115000 - ABI 05018; CAB 12100 o ccp 87486007 – causale: maremoto in Asia) e Caritas Diocesana di Firenze (Banca Popolare Etica c/c 512100 – ABI 05018; CAB 02800 o Banca Toscana c/c 1735.51 – ABI 03400; CAB 02802 o ccp 22547509).

Il sindaco di Cortona (Ar), Andrea Vignini ha annunciato un impegno straordinario della propria amministrazione.

La giunta del comune aretino ha stanziato oltre 7 mila euro. A questo primo impegno economico seguiranno nelle prossime settimane ulteriori iniziative volte a sensibilizzare i cittadini ed a sostenere concretamente le organizzazioni come la Caritas che operano in quelle aree.

Il Comune di Roccastrada, in collaborazione con la misericordia di Roccastrada, ha aperto un apposito conto corrente (intestato alla Misericordia) per la raccolta di fondi in favore delle popolazioni colpite dal maremoto in Asia.

Questi gli estremi del conto corrente aperto presso il Monte dei Paschi di Roccastrada: ABI 1030 CAB 72350 Conto Corrente n° 666660 intestato alla Misericordia di Roccastrada. L'Amministrazione comunale invita tutti i privati cittadini e le associazioni locali che vorranno impegnare le proprie risorse a favore delle popolazioni colpite dal maremoto in Asia a partecipare a questa iniziativa benefica. I fondi raccolti saranno devoluti a favore delle organizzazioni non governative che hanno già iniziato le prime operazioni di soccorso in quelle realtà e, comunque, la destinazione sarà meglio previsata da un atto deliberativo del prossimo consiglio comunale in cui sarà anche deciso l'impegno finanziario del Comune.

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Il presidente dell'Anci, Domenici, ha invitato tutti i Sindaci italiani a partecipare alla giornata di lutto europeo indetta per mercoledi' 5 gennaio in memoria delle vittime del maremoto.
L'Anci ha attivato un conto bancario per raccogliere i fondi destinati all'emergenza.

Il conto corrente su cui effettuare le donazioni e' il 56748129 - ABI 06230 CAB 03202, intestato 'Anci-Solidarieta'' presso la Cassa di Risparmio Parma e Piacenza, Agenzia n.1, Via Cola di Rienzo 23B, Roma.
Per il sostegno nell'emergenza delle popolazioni colpite dal maremoto nel Sud-Est Asiatico ci sono anche i conti correnti di Medici Senza Frontiere (Banca Popolare Etica c/c 115000 - ABI 05018; CAB 12100 o ccp 87486007 - causale: maremoto in Asia). Per i progetti di ricostruzione avvalersi dei conti correnti di Caritas Diocesana di Firenze (Banca Popolare Etica c/c 512100 - ABI 05018; CAB 02800 o Banca Toscana c/c 1735.51 - ABI 03400; CAB 02802 o ccp 22547509 - causale: maremoto in Asia).


Il centro buddista cingalese di Firenze Samadhi - via Carlo Del Prete 10 - raccoglie materiali per Sri Lanka: vestiti estivi, pronto soccorso (bende, cerotti alcool, acqua ossigenata), cibo in scatola e anche offerte, tutti i giorni più o meno a tutte le ore. Info: tel. 0554377833, email: samadhiviharaya@msn.com
Un euro per i Paesi colpiti dal maremoto. All'iniziativa di solidarietà hanno aderito tutti gli operatori della telefonia mobile Basta un sms al numero unico 48580
Per i progetti di ricostruzione i conti correnti di Caritas Diocesana di Firenze (Banca Popolare Etica c/c 512100 – ABI 05018 – CAB02800 e/o Banca Toscana c/c 1735.51 – ABI 03400 – CAB 02802 e/o CCP 22547509 – causale: maremoto in Asia).
La Confederazione nazionale delle Misericordie ha aperto un conto corrente destinato alla raccolta fondi per le popolazioni colpite dal maremoto nel Sud-Est Asiatico.

I contributi possono essere versati su: Conto Corrente Postale nø 565549. Conto Corrente Bancario nø 50000.36 presso Monte dei Paschi di Siena, Agenzia 6-Firenze ABI 01030 CAB 02806. Entrambi intestati a Confederazione Nazionale Misericordie - Causale: Emergenza Sud Est Asia. E' possibile dare il proprio sostegno con i conti correnti Medici Senza rontiere (Banca Popolare Etica c/c 115000 - ABI 05018; CAB 12100 o ccp 87486007 - causale: maremoto in Asia). Conti correnti di Caritas Diocesana di Firenze (Banca Popolare Etica c/c 512100 - ABI 05018; CAB 02800 o Banca Toscana c/c 1735.51 - ABI 03400; CAB 02802 o ccp 22547509 - causale: maremoto in Asia).
Prosegue fino al 6 gennaio a Firenze la raccolta dei fondi in favore delle popolazioni che il 26 dicembre scorso, hanno subito la tragedia del maremoto.

I punti di raccolta sono in sei piazze del centro: piazza Signoria, piazza Santa Croce, piazza della Repubblica, piazza del Duomo, all'interno della stazione centrale e del mercato di San Lorenzo e nei maggiori centri commerciali della città. Sono due i canali definiti dal Comune e la Provincia di Firenze per la raccolta dei fondi, uno è per aiutare nella fase di emergenza, con un contributo all'associazione "Medici senza frontiere", mentre l'altro è per i progetti di ricostruzione" con la Caritas di Firenze.

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