La gigantesca catastrofe del sudest asiatico
Primi interventi dalla Regione: farmaci e assistenza ai toscani
Firenze mobilita il consiglio degli stranieri

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 dicembre 2004 22:07
La gigantesca catastrofe del sudest asiatico<BR>Primi interventi dalla Regione: farmaci e assistenza ai toscani<BR>Firenze mobilita il consiglio degli stranieri

firenze- Sono 13 le vittime italiane accertate del terremoto che ha colpito il sud est asiatico, 11 in Thailandia e due nello Sri Lanka. Lo ha detto il ministro degli Esteri. Tra i morti italiani c'è un bimbo di due anni e mezzo, Alex Ceotto, travolto da un'ondata all'interno del laboratorio di pasticceria costruito dietro una delle spiagge di Phuket, nel sud della Thailandia. Generato da movimenti tellurici con epicentro nel mare, il maremoto si è formato sotto la superficie del dell'oceano e si è abbattuto sulle coste asiatiche.
Molte le telefonate arrivate alle questure e alle prefetture delle città toscane che hanno confermato la presenza di toscani nelle zone del sud est asiatico colpite dal terremoto.

Ancora non si sa con precisione il numero ma sarebbero almeno qualche decina i toscani che si trovavano in vacanza in quei paradisi devastati dallo tsunami. Il bomber del Livorno Cristiano Lucarelli si e' imbarcato intorno alle 14 su un traghetto che, insieme ad altri turisti, condurra' gli ospiti di un villaggio nell'atollo di Baa alla capitale delle Maldive Male', da dove parte il ponte aereo della Protezione civile che permettera' il rientro in Italia. Fra i turisti da poco tornati dalle Maldive c'è pure il viola Maresca.
In queste ore vengono preparate le squadre ed il materiale che sarà inviato nelle zone colpite dal terremoto.

Intanto alcuni tour operator toscani hanno riferito che le partenze per i viaggi di capodanno nell'area colpita dal sisma, sono per il momento sospesi. Tutti illesi i turisti presenti nei villaggi Valtur di Kihaad e Mahureva, alle Maldive, e quelli in tour nello Sri Lanka. A riferirlo e' la stessa Valtur. L'unita' di crisi italiana di Kuoni Gastaldi, uno dei tour operator europei piu' presente nell'area del sud-est asiatico devastata dal maremoto, e' riuscita fino a mezzanotte a contattare tramite i corrispondenti locali circa 900 dei mille suoi clienti italiani in vacanza nella zona: stanno tutti bene.

La situazione piu' preoccupante e' quella della Thailandia, dove sono in vacanza la meta' dei clienti Kuoni, circa 500 persone. A Genova, sede italiana della compagnia, e' stata istituita dal primo pomeriggio di ieri un'unita' di crisi che lavora in stretto contatto con quella europea, a Zurigo, e con la Farnesina. Le due linee telefoniche di emergenza istituite per l'occasione sono 010-5968580 (numero dedicato ai clienti non ancora partiti dall'Italia) e 010-5968410 (per i clienti e loro familiari o amici che si trovano nelle localita' colpite).

Secondo quanto risulta dai controlli fatti tutte le sei strutture in altrettanti atolli delle Maldive (Veligandu, Ellaidhoo, Boduhithi, Kuredu, Reethi e Angaga) hanno subito solo danni limitati. Solo dalle 21 circa gli operatori della Kuoni sono riusciti a ripristinare i contatti telefonici con i corrispondenti locali.

Piena solidarietà alle popolazioni colpite, ma anche primi aiuti concreti
E’ questa l’immediata risposta della Regione Toscana al disastroso terremoto che la notte del 26 dicembre ha devastato numerosi paesi dell’Asia meridionale.

“Siamo terribilmente colpiti dalle dimensioni di questa tragedia – spiega il presidente della Regione Toscana Claudio Martini – e faremo di tutto perché il nostro dolore possa esprimersi in solidarietà concreta per le popolazioni colpite. Fin dalle prime ore successive al cataclisma gli uffici regionali hanno contattato il Dipartimento nazionale della protezione civile e in collegamento con loro avviaremo tutte le iniziative di aiuto che potremo fornire in questa fase di gravissima emergenza.

Ora e anche dopo, quando si tratterà di ricostruire paesi interamente devastati”. Così la macchina della Protezione civile regionale ha individuato i primissimi interventi che potranno essere avviati anche nelle prossime ore. La Regione, in particolare ha già offerto la sua disponibilità all’invio di farmaci e di altro materiale sanitario e sta adesso aspettando indicazioni dal Dipartimento nazionale della protezione civile in merito agli specifici fabbisogni e soprattutto alle modalità di trasporto nelle zone colpite.

Si sta inoltre lavorando perché siano garantiti la migliore assistenza e il trasferimento a casa dei cittadini toscani che, si auspica fin da questa notte, atterreranno in Italia con i primi voli di rientro. Allo stesso modo sarà la Regione ad organizzare il trasferimento a Roma del gruppo di chirurgia di emergenza dell’ospedale Santa Chiara di Pisa, che questa notte partirà per l’Asia. “Ci stiamo coordinando con il Dipartimento nazionale per definire l’impegno di cui la Toscana intende farsi carico – spiega l’assessore alla protezione civile Tommaso Franci - Allo stesso modo i nostri uffici intendono proporsi come un punto di riferimento e di coordinamento di tutte le azioni di solidarietà che le amministrazioni locali e il volontariato toscano vorranno promuovere”.

“Sono convinto – conclude Martini - che, soprattutto in questa fase ma anche in quella successiva della ricostruzione sia importante non disperdere i propri sforzi e renderli meno efficaci. Stiamo pensando di concentrarli in una delle aree colpite, come quella dello stato indiano del Tamil Nadu, dove il nostro intervento potrà essere facilitato anche dai rapporti istituzionali e dai progetti di cooperazione che da molti anni abbiamo avviato”.

La gigantesca catastrofe che ieri ha investito il sudest asiatico ha mobilitato anche il consiglio degli stranieri del Comune di Firenze.

«Anche noi vogliamo fare la nostra parte per fornire aiuti e soccorsi alle popolazioni - ha spiegato la presidente del consiglio degli stranieri Divinia Viaje Capalad - per ora abbiamo deciso di raccogliere fondi presso la sede del "Centro Buddista Samadhi Vihara" in via Carlo del Prete, 10». Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi al "Centro Ajith kariyawasam", al numero 3381244785, al consiglio degli stranieri, allo 055- 2768608 o con una e-mail consiglio.stranieri@comune.fi.it

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