Quali vantaggi avranno i cittadini dall'esercizio provvisorio? E' quanto si domanda il capogruppo dei Verdi Gianni Varrasi dopo lo slittamento a gennaio della votazione, in consiglio comunale, del bilancio 2005. «Malgrado lo sforzo degli assessori competenti, della giunta e dei funzionari del Comune - ha ricordato Varrasi - il bilancio è di nuovo costretto all'esercizio provvisorio. Non condividiamo la "contentezza" espressa dalle opposizioni di centro destra e di sinistra. Dalle opposizioni giungono rilievi seri, piccole contrarietà tattiche e procedurali, strategie mirate? E' più importante l'obiettivo politico e pratico di un bilancio presentato con sforzi significativi e sotto la pressione di "tagli" governativi, entro la fine dell'anno o le preoccupazioni per gli aspetti regolamentari? La risposta scontata è che tutte e due le incombenze devono essere realizzate. Siamo tuttavia delusi da questo epilogo - ha proseguito il capogruppo dei Verdi - e tendiamo a interpretarlo in chiave politica.
Ci sembra che il centrodestra svolga la sua funzione di opposizione frontale alla giunta e alla maggioranza, con pieno senso e opportunità politica. L'opposizione di sinistra ha sposato nella circostanza l'ottica di contestazione regolamentare sostenendo di non essere stata messa in grado di studiare i cinque ponderosi volumi degli atti di bilancio di cui solo tre erano stati consegnati in tempo utile. Sicuramente - ha concluso Varrasi - in questi ulteriori venti giorni saranno in grado di farlo completamente, valutando lucidamente e nel dettaglio non solo le migliaia di voci del bilancio ma anche la prospettiva strategica della loro politica che ha sullo sfondo, ravvicinato, la battaglia elettorale contro un devastante governo di centrodestra e la auspicata costituzione della " Alleanza Democratica" anche nella nostra Regione e nella nostra città».
"Rifondazione Comunista e Un'altra città/Un altro mondo hanno perso l'ennesima occasione per dare prova di coraggio e forza nel centro sinistra. In un momento in cui la destra arranca, prova ne è la bocciatura per incostituzionalità della legge sulla giustizia da parte del Capo dello Stato, la sinistra dello schieramento che dovrebbe candidarsi a governare il Paese nel futuro, non dà prova di serietà ma continua a flirtare con posizioni di rottura da quello che è il ruolo di governo". È il commento del vice capogruppo della Margherita in Consiglio Comunale, Marco Carrai che replica alle prese di posizione di Rifondazione Comunista e di Un'altra città/Un altro mondo sul tema del bilancio previsionale per il 2005.
"È assurdo rinviare e disperdere l'impegno che l'amministrazione comunale aveva fatto nel tentare di costruire varie opzioni di bilancio - prosegue Marco Carrai - adeguandosi alle continue mutazioni di linea che il governo di centrodestra sta adottando, per fare quadrare dei conti imbevuti di molto sogno e poca concretezza. Così si fa il gioco della destra: non è certo colpa della maggioranza di Palazzo Vecchio voler fare nei tempi canonici il bilancio per dare certezze ai cittadini e a tutta la società fiorentina: una cosa è vendere fumo, un'altra accendere il fuoco e un'altra portare la legna.
Rifondazione Comunista sembra che si diverta a fare portare la legna dalla maggioranza per accendere il fuoco e far fare fumo al centrodestra". (mr)
