Definite le ipotesi tariffarie a seguito del passaggio da Tarsu (Tassa sui rifiuti solidi urbani) a Tia (Tariffa per l'igiene ambientale). La differenza fra Tarsu e Tia sta essenzialmente nel fatto che la prima prevedeva il pagamento della tassa in virtù dei metri quadrati occupati, mentre la seconda mette in rapporto questo parametro col numero degli abitanti (per l'abitazione) e con la quantità di rifiuto prodotto, per il non abitativo. Oggi pomeriggio in Palazzo Vecchio si è riunito il tavolo tecnico, previsto dal tavolo di concertazione, durante il quale l'Amministrazione comunale ha comunicato le ipotesi tariffarie per famiglie e imprese.
All'incontro hanno preso parte gli assessori Tea Albini, Paolo Coggiola e Riccardo Nencini e i rappresentanti delle forze sociali, delle categorie economiche e del Quadrifoglio. "Oggi - hanno spiegato gli assessori Albini e Coggiola - si è riunito il tavolo tecnico che ha definito le nuove ipotesi tariffarie in conseguenza del passaggio da Tarsu a Tia. Il prossimo 16 dicembre si svolgerà l'ultimo confronto sulla manovra di bilancio di cui la Tia è parte integrante". Le forze sociali e le categorie economiche hanno preso atto delle nuove tariffe e il 16 dicembre esprimeranno una valutazione complessiva sulla manovra.
"La ratio che ha ispirato l'Amministrazione alla definizione di queste tariffe - hanno aggiunto gli assessori Albini e Coggiola - tiene conto della manovra complessiva. La percentuale più consistente della Tia riguarderà imprese e aziende, piuttosto che le famiglie, per le quali si prefigura un aumento o dell'addizionale Irpef o dell'Ici sulla prima casa".(fd)