«Cerit spa, la concessionaria del servizio di riscossione per il Comune di Firenze, riceve 3mila telefonate al giorno. Si tratta di cittadini che chiamano per chiedere informazioni sui solleciti di pagamento. Che aspetta il Comune a far installare un numero verde?». Lo detto il vicecapogruppo di Forza Italia Gabriele Toccafondi dopo commentando la risposta dell'amministrazione ad una sua interrogazione. «Sono in media cinquecento le telefonate fatte ogni giorno al numero telefonico a pagamento - ha spiegato Toccafondi - nei tre giorni successivi alla consegna dei bollettini arrivano 3000 telefonate, che diventano 2000 nei cinque giorni successivi, e 1000 dopo altri cinque giorni e così via.
Nelle prime due settimane il centralino del Cerit riceve ben 25 mila telefonate». «Il servizio a pagamento - ha aggiunto il vicecapogruppo di Forza Italia - ha un costo di 11,88 centesimi al minuto ma c'è un passaggio ulteriore perché, come si ribadisce anche nella risposta all'interrogazione, il numero di telefono serve per dare le informazioni consentite dalla legge sulla privacy. Possiamo quindi presumere che molte di queste telefonate non siano particolarmente utili per il cittadino che chiama».
«Eppure, per quanto riguarda altri servizi comunali relativi all'Ici o alla tassa sui rifiuti - ha concluso Toccafondi - Cerit spa gestisce anche un numero "verde" grazie al quale i fiorentini possono chiedere informazioni e chiarimenti sulle modalità di pagamento. Perché non ampliare quel servizio gratuito già attivo per tutti i solleciti di pagamento inviati dal concessionaria del servizio di riscossione per il Comune?».
