Sabato l'apertura delle nuove strutture nell'area ex Longinotti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 dicembre 2004 17:39
Sabato l'apertura delle nuove strutture nell'area ex Longinotti

Apriranno ufficialmente sabato mattina le nuove strutture realizzate nell'area dell'ex Longinotti: il supermercato Coop al servizio del quartiere, il nuovo spazio per il mercato rionale, la piazza, i parcheggi e l'auditorium (che inizierà la sua attività il 16 dicembre). Il taglio del nastro simbolico è fissato per venerdì alle 17 dopo una visita alla struttura cui sono state invitate le autorità. Oggi, al termine di una riunione convocata per definire gli ultimi dettagli, l'annuncio del taglio del nastro.

Erano presenti il vicesindaco Giuseppe Matulli, gli assessori all'urbanistica Gianni Biagi, alle attività produttive Silvano Gori e al cultura Simone Siliani, il presidente del Quartiere 3 Andrea Ceccarelli, rappresentanti della Unicoop e delle categorie economiche. Con questa inaugurazione arriva a conclusione una vicenda annosa, risalente agli anni '80. Dopo la chiusura della fabbrica Longinotti, l'area venne acquistata dalla Unicoop. Nel corso degli anni sono stati proposti al Comune tre successivi progetti per l'insediamento nell'area dismessa, finché nel 1997 viene presentato il piano di recupero redatto in conformità al bando pubblico per la formazione del Pru (piano di recupero urbano) previsto nella zona Bandino-Gavinana e quindi la riorganizzazione di funzioni private, insieme a opere pubbliche interamente realizzate con risorse private, e cedute gratis al Comune.

Nel giugno '98 l'Amministrazione comunale stabilisce gli orientamenti generali a cui il progetto dovrà attenersi. Questi prevedono la creazione di una vera e propria piazza, la realizzazione "di una attrezzatura commerciale da porsi in relazione con il tessuto edificato e socio-economico del quartiere e di un centro qualificato di attrezzature e servizi pubblici e privati per l'intera zona"; prevedono poi che "l'attrezzatura commerciale non deve logorare la rete commerciale dei negozi della zona", che ci sia "integrazione fra spazi pubblici e privati", che "l'auditorium coinvolga lo spazio pubblico della piazza", che debbano essere "escluse le funzioni residenziali".

A fine '98 viene presentato una modifica al progetto, che tiene conto di queste novità, e nel febbraio '99 il progetto viene ulteriormente modificato per adeguarsi alle ultime prescrizioni. Nell'aprile '99 Il Comune adotta il Pru ed il progetto viene approvato formalmente dal consiglio comunale nel maggio 2000. Nell'ottobre 2001 si tiene il referendum cittadino, promosso da chi si oppone all'intervento previsto. I votanti sono il 47,23% degli aventi diritto e tra questi il 63,5% si esprime per il mantenimento del progetto approvato.

Nel Quartiere 3 andarono a votare il 56,06% degli aventi diritto e il 62,42% disse sì al progetto. Nel novembre 2001 si tiene pacificamente lo sgombero del centro sociale Cpa che occupava una palazzina all'interno dell'area. L'intervento si estende su una superficie di 27mila metri quadrati: il centro commerciale si sviluppa su 6.800 metri quadrati: 3.300 metri quadrati per il supermercato di quartiere e 3.500 per la galleria commerciale che ospita 24 attività tra cui un ufficio postale. Si tratta di attività pressoché totalmente gestite da commercianti e artigiani già operanti nel Comune di Firenze.

Il centro è corredato di un parcheggio interrato da 763 posti auto. Si tratta quindi una struttura a servizio della popolazione del quartiere che andrà a sostituire il vecchio supermercato Coop di via Erbosa. Gli spazi pubblici occupano circa la metà dell'area: nel Piano di recupero sono state realizzate opere cedute gratuitamente al Comune. Vale a dire un altro parcheggio interrato da 200 posti auto, una piazza pedonale parzialmente coperta di oltre 5mila metri quadrati (praticamente grande come piazza Santissima Annunziata), una seconda piazza dedicata al mercato, un auditorium di oltre 1.600 metri quadrati, un'area per realizzare ulteriori strutture pubbliche e una palazzina di 750 metri quadrati.

La grande piazza è stata intitolata a Gino Bartali, la piccola a Pellegrino Artusi. E proprio questa è l'area destinata al nuovo mercato: si tratta di circa 2mila metri quadrati dove troveranno posto 15 banchi che si alterneranno per sei giorni la settimana con apertura solo la mattina. Il mercato si trasferisce dalla vicina piazza Elia della Costa e aprirà contestualmente al supermercato. Questa soluzione pone fine anche a "un lungo pellegrinaggio" dei banchi tra le piazze della zona. La nuova piazza del mercato sarà anche dotata di servizi igienici per gli operatori commerciali.

E' allo studio la possibilità di tenere aperti i servizi anche oltre gli orari del mercato garantendo un'apposita sorveglianza. In merito all'auditorium, l'edificio di 1.600 metri quadrati è stato trasformato per rispondere alle esigenze di eventi espositivi, con particolare riguardo alle arti visive, al design e alle attività giovanili. L'intenzione dell'Amministrazione comunale è affidare lo spazio a un soggetto che lo gestisca allestendo un programma di eventi concordato con il Comune e che contempli anche iniziative promosse dal Quartiere 3.

In complesso, tra gli interventi pubblici realizzate e le aree cedute, si tratta di un valore di 23 miliardi e 700 milioni di vecchie lire. Infine la viabilità. Si tratta di modifiche molto limitate: l'istituzione di una rotatoria fra Largo Novello e viale Europa; entro sabato mattina scatterà un doppio senso di marcia in via Traversari (tratto viale Giannotti-via Datini) mentre via d'Antiochia diventerà a senso unico (verso Largo Novello). Si tratta di una sistemazione sperimentale anche in attesa dell'ultimazione, nei prossimi mesi, della busvia Europa-Giannotti che comporterà un ridisegno della viabilità sul viale Giannotti. Nel frattempo però Toccafondi (FI) si chiede:«Cosa succederà ai 200 parcheggi interrati di proprietà del Comune? E’ vero che l’amministrazione ha intenzione di affittare ai residenti buona parte di questi posti auto? Queste alcune delle domande rivolta all’amministrazione dal vicecapogruppo di Forza Italia Gabriele Toccafondi.

«Il 22 novembre – scrive Toccafondi in una interrogazione – sono cominciati i lavori della busvia viale Europa-viale Giannotti, per realizzare una rotatoria su viale Europa in corrispondenza di largo Novelli. A metà gennaio 2005, invece, aprirà il cantiere sul viale Europa: verrà modificato l'assetto della sosta anche per recuperare o posti auto eliminati lungo il viale per far posto alla busvia». «Il problema dei parcheggi – prosegue l’interrogazione – si renderà evidente all’apertura del nuovo centro commerciale che ha disposizione un parcheggio interrato per i clienti di 800 posti auto e uno a disposizione del Comune di 200 posti auto».

Toccafondi vuole anche conoscere «se i parcheggi verranno lasciati ai residenti senza chiedere il pagamento della sosta»; «se la busvia sarà realizzata al centro del viale Europa e in che modo verrà protetta con cordoli o con altri sistemi e se i sistemi di protezione della nuova busvia sono considerati sicuri per il traffico normale».(mr)

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