1 dicembre 2004 – Il 63,9% dei visitatori stranieri che arriva ogni anno in Italia sceglie l’auto per raggiungere la propria destinazione. E’ questo uno dei dati che emerge dalla prima indagine sul turismo automobilistico in provincia di Firenze, realizzato dal Centro Studi Turistici e presentato nel corso di un convegno su “Auto-mobilità turistica: una questione di scelte”, promosso dall’Automobile Club di Firenze insieme a Provincia ed Apt. La ricerca è stata effettuata nel periodo compreso tra maggio e settembre 2004 ed ha coinvolto un campione di quasi 1.500 turisti a Firenze, dei quali un quarto italiani e tre quarti stranieri.
Tra questi ultimi, il 58% proveniva da paesi europei, mentre il rimanente 42% da paesi extraeuropei. Per arrivare in Italia, un turista su quattro sceglie l’aereo, mentre il 6,4% giunge in treno ed il 4,1% in nave. Per quanto riguarda l’accesso alla provincia di Firenze, in auto arriva il 59,8% dei visitatori (a Firenze città il 37%), in treno il 21,1% (a Firenze il 34,6%) ed in aereo l’8,1% (a Firenze il 16,1%). Per il 36% dei visitatori, il territorio provinciale è mèta esclusiva del viaggio, mentre il 64% considera Firenze ed il suo territorio come un “transito” nel complesso della sua vacanza.
Gli elementi critici dei collegamenti urbani, per i turisti che utilizzano i mezzi pubblici, è rilevato in segnaletica insufficiente, parco mezzi pubblici non adeguato, scarsa puntualità dei servizi erogati ed eccessivo affollamento dei bus. Quasi il 60% di coloro che visitano Firenze con l’auto, invece, ha espresso un buon giudizio sulla segnaletica lungo il percorso cittadino. Per quanto riguarda i suggerimenti da parte dei visitatori, abbassare le tariffe dei parcheggi, aumentare le aree di sosta, migliorare la segnaletica nelle località minori e crearne una in inglese, incrementare il parco mezzi pubblici, allargare le aree pedonali ed effettuare maggiori controlli sulla velocità.
Benzina (47.7%), polizza d’assicurazione (44.7%) sono le voci di spesa legate all’auto che mettono più ansia agli automobilisti fiorentini e che pesano di più sul bilancio delle famiglie.
Un quarto delle donne (25.4) preoccupate anche quando si parla di multe e parcheggi. Il sondaggio commissionato all’Istituto Piepoli da Direct Line, compagnia di assicurazione auto ha evidenziato come a Firenze gli automobilisti siano preoccupati del trend di aumenti legati alla benzina e dell’rca, tanto che il 42.4% degli intervistati afferma che in futuro ha l’intenzione di utilizzare meno l’auto.
Pur tuttavia, dal sondaggio Direct Line risulta evidente che i fiorentini non hanno una chiara percezione di quanto la benzina sia aumentata realmente e confessano di non pensare all’assicurazione se non in prossimità del rinnovo (67.4%).
Inoltre, interrogati sul possibile risparmio legato all’rc auto, con le loro risposte dimostrano di non credere di poter trovare sul mercato opportunità di risparmio soddisfacenti.
Invece, prestigiose ricerche affermano diversamente che il vantaggio di soluzioni più competitive è già a portata di mano; uno studio dell’istituto di ricerca Tillinghast rilevava, già alla fine di ottobre 2002, che se il 40% degli automobilisti italiani “si guardasse in giro” prima di acquistare la propria polizza, si realizzerebbe un risparmio complessivo nei premi rc auto del 20% medio.