Legge finanziaria, Nardella (DS): «Con i tagli alla cultura rischiano biblioteca nazionale, Marucelliana, Opificio delle Pietre Dure e alcune soprintendenze»

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 novembre 2004 21:51
Legge finanziaria, Nardella (DS): «Con i tagli alla cultura rischiano biblioteca nazionale, Marucelliana, Opificio delle Pietre Dure e alcune soprintendenze»

Biblioteca nazionale, biblioteca Marucelliana, Opificio delle Pietre Dure, soprintendenza ai beni architettonici e soprintendenza ai beni archeologici. Sono questi, secondo il consigliere dei DS e responsabile cultura dell'unione metropolitana Dario Nardella, gli istituti culturali a maggiore rischio per i tagli previsti dalla legge finanziaria. «Con questa finanziaria si è stabilito un record - ha sottolineato Nardella - mai lo Stato aveva speso così poco per la cultura.

Il taglio complessivo per le spese per la cultura ammonta ad almeno 30 milioni e mezzo di euro, inciderà soprattutto sulla spesa corrente ed è destinato a raddoppiare. Su ogni cento euro di spesa totale, lo Stato destina solo 50 centesimi per beni e attività culturali. E la nostra città sarà tra quelle più colpite da questi tagli». «Siamo in attesa di sapere con esattezza come saranno distribuiti i tagli a livello locale - ha aggiunto il consigliere dei DS - ma c'è il rischio di vedere bloccata l'attività di enti e istituzioni culturali che sono conosciute in tutto il mondo.

Senza dimenticare che il Ministero dei Beni Culturali, a fine settembre, aveva già operato pesanti tagli al settore dei lavori pubblici. Nei mesi scorsi il Ministro Urbani aveva minacciato le sue dimissioni in caso di ulteriori tagli: a questo punto mi aspetto che sia coerente con le sue promesse e si dimetta veramente. Sarebbe una grande gioia per Firenze e per il mondo della cultura». «A Firenze, però - ha concluso Nardella - il Comune è riuscito a mantenere invariati i contributi annuali alle associazioni culturali, che contano più di ottanta realtà.

Si tratta di 265 mila euro che saranno distribuiti dopo la regolare selezione dei candidati». (fn)

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