San Giovanni d’Asso, provincia di Siena, un piccolo comune di novecento abitanti di cui trecento sangiovannesi. Un paese immerso nello splendido paesaggio delle Crete Senesi, un comune che comprende anche i paesi di Asciano, Buonconvento, Monteroni d’Arbia e Rapolano Terme. Pochi ma buoni si potrebbe dire, visto che oggi San Giovanni d’Asso diventerà protagonista delle Crete d’Autunno & XIX Mostra del Tartufo Bianco, un mese, quello di novembre, in cui le terre senesi si trasformeranno in luoghi d’attrazione gastronimica, artistica e culturale.
Protagonista assoluto della kermesse é il tartufo bianco, il re della tavola, il cosiddetto diamante bianco che ha eletto San Giovanni d’Asso a sua piccola grande capitale. Questo “regalo” della natura non poteva non essere sfruttato e cosi’ gli sforzi dell’amministrazione sangiovannese hanno portato alla nascita del primo museo italiano del Tartufo che verrà presentato ufficialmente alle autorità della Provincia di Siena questa mattina dal giovane sindaco di San Giovanni d’Asso. Al termine dell’inaugurazione il museo sarà aperto per l’intera giornata con ingresso gratuito.
Per chi ha scelto di passare il week-end a San Giovanni d’Asso ci sarà anche l’opportunità di partecipare a degustazioni di pecorini, cioccolato e distillati d’uva, oltre a poter visitare il mercato dei vari prodotti promosso dalle aziende locali. Per chi volesse arrivare domenica sarà a disposizione un treno a vapore, “Il treno del tartufo”, che partirà da Siena alle ore 10,00 con ritorno nel tardo pomeriggio. San Giovanni d’Asso è famosa soprattutto per il tartufo bianco ma offre anche altre attrattive: dalla bellissima Abbazia di Monte Oliveto Maggiore agli stupendi paeaggi delle colline senesi, dalla terracotta alla Chianina.
La nascita del museo é un’occasione importante per il paese, per la provincia di Siena e per tutta la Toscana, che continua ad affermarsi nel settore enogastronomico.
Francesco Di Costanzo
