Michelangelo Buonarroti nell'interpretazione del Corpo di Ballo del Maggio Fiorentino

Redazione Nove da Firenze
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10 novembre 2004 01:28
Michelangelo Buonarroti nell'interpretazione del Corpo di Ballo del Maggio Fiorentino

Si intitola “IN UNA PARTE DI CIELO” la nuova creazione che GIORGIO MANCINI, alla guida del Corpo di Ballo del Maggio Fiorentino, dedica alla sua Compagnia, in scena da stasera a giovedì 18 novembre 2004 al Teatro Goldoni di Firenze, in prima assoluta.
Mancini si ispira alla figura artistica ed umana di Michelangelo Buonarroti e al suo celeberrimo David, di cui ricorre quest’anno il 500° anniversario, che proprio a Firenze richiama ogni anno milioni di ammiratori: la fisicità anche sofferta delle sue sculture, le citazioni esplicite da alcune di esse, ma anche episodi della sua vita – come l’incontro con Vittoria Colonna, la passione per Tommaso de’ Cavalieri -, il senso di solitudine che traspare dalle Rime, la tensione verso la perfezione e l’amore per la madre, splendidamente trasfigurato nelle Pietà, sono i cardini sui quali si sviluppa la coreografia, che si avvale delle musiche di RIZ ORTOLANI, il celebre autore di colonne sonore cinematografiche e melodie di successo, che per la prima volta collabora con il mondo del balletto, per il quale ha orchestrato e rimontato alcune sue composizioni, fra le quali anche e proprio quelle originalmente create per il film televisivo sulla vita di Michelangelo.

“In una parte di cielo” chiuderà un trittico omonimo che ripropone anche due dei maggiori successi della precedente Stagione: “The Vertiginous Thrill of Exactitude” di William Forsythe, strepitoso esercizio di virtuosimo e purezza assoluta – ed estrema difficoltà tecnica – su musica di Schubert, e lo spiritosissimo, umoristico, surreale “The Envelope” in cui David Parsons, uno dei principali esponenti della post-modern dance americana, fa animare una busta dispettosa da atleti trasformati in strani insetti, sollecitati dall’inesauribile forza ritmica di Gioachino Rossini.

Otto le recite, con una pomeridiana domenicale.
Biglietti in vendita anche al Teatro Goldoni, a partire da un’ora prima dello spettacolo.

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