Nella Firenze delle grandi opere i problemi della viabilità trasferiti sulle vie collinari

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 ottobre 2004 22:38
Nella Firenze delle grandi opere i problemi della viabilità trasferiti sulle vie collinari

Audizione, questo pomeriggio in commissione ambiente, dei rappresentanti del comitato "Vie Trieste, Trento, Bezzecca e Dogliotti", Guido Castelnuovo Tedesco e Carlo Brogioni. Al centro dell'incontro i problemi della viabilità nella zona e alcune ipotesi di soluzione.
«In particolare - ha spiegato il consigliere di Forza Italia e componente della commissione Jacopo Bianchi - è stato sottolineato quanto sia disagevole l'immissione del traffico da via Trento in via Bolognese e come siano pericolosi i parcheggi realizzati sul lato sinistro di via Bezzecca.

Quando via Trento è bloccata per l'eccessivo flusso di traffico proveniente da via Vittorio Emanuele II e da via Trieste, le biciclette e i motorini sono costretti a utilizzare i marciapiedi come corsia per immettersi in via Bolognese. Questa situazione determina grandi disagi e pericoli per i pedoni».
«I rappresentanti del comitato - ha proseguito Bianchi - hanno poi illustrato alla commissione i vantaggi della realizzazione di un sottopasso per le auto che, eliminando i due passaggi a livello ferroviari, renderebbe più fluida la circolazione».
Giovedì prossimo, sempre in commissione ambiente, verrà esaminata proprio la mozione del consigliere di Forza Italia che prevede la realizzazione del sottopasso in via Vittorio Emanuele.

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