Costruire un percorso per coinvolgere i cittadini nelle decisioni sul futuro di Sant'Orsola

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 ottobre 2004 23:43
Costruire un percorso per coinvolgere i cittadini nelle decisioni sul futuro di Sant'Orsola

E' una delle conclusioni emerse al termine del dibattito aperto organizzato ieri sera dall'associazione "Insieme per San Lorenzo" cui hanno partecipato l'assessore alla sicurezza e vivibilità urbana Graziano Cioni, l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi, la vicecomandante della Polizia Municipale Patrizia Verrusio, il presidente del Quartiere 1 Stefano Marmugi. Presenti anche il direttore generale del Quadrifoglio Livio Giannotti e un rappresentante della Questura. All'ordine del giorno il futuro di Sant'Orsola e il degrado della zona di San Lorenzo.

"E' stato un incontro positivo e utile perché è stata un'occasione importante per ascoltare le osservazioni e le proposte di residenti e commercianti e fare il punto della situazione soprattutto adesso che si è sbloccata la vicenda del cantiere infinito dell'ex convento - commenta l'assessore Cioni -. Sono rimasto particolarmente colpito dal numero delle persone che hanno partecipato all'assemblea, più di 200 tra cui la maggior parte residenti". Tra le richieste avanzate dei cittadini un maggior presidio del territorio contro la microcriminalità, una maggiore pulizia da parte del Quadrifoglio e ovviamente informazioni e certezze sul futuro di Sant'Orsola.

Sulla base delle previsioni del Comune, l'ex convento dovrà ospitare abitazioni, negozi e laboratori artigiani. "Il progetto deve essere ancora elaborato - spiega l'assessore Biagi - ma sicuramente dovrà garantire due aspetti: da un lato il recupero e la riqualificazione di Sant'Orsola, dall'altro la remunerazione economica per i privati che faranno materialmente l'intervento". Sulla base del protocollo firmato lunedì dal sindaco Leonardo Domenici, dal ministro delle Finanze Domenico Siniscalco, dal rettore dell'Università di Firenze Augusto Marinelli e dalla direttrice del Demanio Elisabetta Spitz, l'ex convento diverrà proprietà del Comune di Firenze e nel suo recupero dovrebbero essere coinvolti soggetti privati.

E proprio per valutare cosa realizzare all'interno dell'ex convento, gli assessori Cioni e Biagi hanno dato la loro disponibilità a un ampio confronto con i cittadini. "Costruiremo un percorso per coinvolgere i cittadini nelle decisioni sul futuro di Sant'Orsola - concludono gli assessori - in modo che il progetto sia partecipato".

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