Il Consiglio comunale ha dichiarato il territorio “libero da OGM”, aderendo in questo modo, tra i primi Comuni della Provincia di Siena, alla campagna che Coldiretti sta portando avanti affinché i Comuni promuovano delibere che vietino le coltivazioni biotech.
Il Comune di Asciano si impegna, fra l’altro, a controllare o far controllare che le eventuali sperimentazioni avvengano nel rispetto delle norme vigenti, ad impegnarsi per la tutela dei consumatori anche attraverso controlli di qualità degli alimenti agricolo-forestali e di allevamento del territorio; avviando anche una seria campagna informativa sui rischi connessi al consumo di alimenti contaminati; invitando le aziende fornitrici di pasti e derrate alle mense pubbliche a dichiarare formalmente il non utilizzo di alimenti contenenti OGM, oltre che a richiedere al Governo un impegno per un controllo maggiore sui prodotti da semina per la possibile presenza di OGM, per una valorizzazione dei prodotti di origine, naturali e locali e per far sì che le procedure di autorizzazione di sperimentazione in campo aperto di OGM prevedano la richiesta di parere dell’autorità amministrativa locale e sia resa di pubblico dominio.
Asciano bandisce dal territorio gli OGM
Uno tra i primi Comuni ad aderire alla proposta di Coldiretti
