Amerigo Vespucci, navigatore, cosmografo, umanista. Per ricordare il quinto centenario del viaggio (1501-1502) sono state organizzate una serie di iniziative, coordinate dal Comitato nazionale per le celebrazioni, sotto l'alto patronato del presidente della Repubblica. Molti gli eventi già organizzati a Milano e Roma, mentre quelli che si svolgeranno a Firenze, sono stati presentati stamani a bordo del veliero "Amerigo Vespucci" ormeggiato nel porto di Livorno, dall'assessore alla cultura Simone Siliani e dalla presidente del comitato nazionale per le celebrazioni Ilaria Caraci.
"Celebriamo un evento particolare - ha sottolineato l'assessore Siliani - per ricordare un personaggio eclettico, che ci permetterà di studiare anche la Firenze fra il quindicesimo e sedicesimo secolo che rappresentava un laboratorio di innovazione e conoscenza. Dove la cultura umanistica e quella scientifica erano ancora unite. L'occasione del quinto centenario del viaggio non si deve limitare alla celebrazioni, ma deve rappresentare un'occasione di riflessione". Già oggi pomeriggio al Palagio di Parte Guelfa viene inaugurata la mostra "Amerigo Vespucci, un uomo, un continente" che rimarrà aperta fino al 16 ottobre.
Un'altra mostra, dal titolo "Misurare e rappresentare il mondo: da Vespucci alla modernità", si terrà dal 30 ottobre al 15 gennaio all'Istituto Geografico Militare. Due giornate di convegno si svolgeranno nel Salone de' Dugento in Palazzo Vecchio il 28 e 29 ottobre. Quattro le sessioni: "Immaginare il Mondo", "Rappresentare il mondo", "Misurare il mondo" e "Indagare il mondo". "E' in preparazione - ha aggiunto l'assessore Siliani - la traduzione dal latino in italiano corrente del 'Codice Vaglienti' della Biblioteca Riccardiana di Firenze, una compilazione storico-geografica importantissima per la ricostruzione dei vbiaggi portoghesi della fine del '400 e del primo decennio del '500.
La presentazione è prevista per i primi mesi del 2005. Vorrei anche ricordare il restauro, per il quale l'Amministrazione comunale ha già deliberato l'intervento, del globo di Ignazio Danti nella sala delle Carte Geografiche in Palazzo Vecchio".(fd)
