Arrestate dalla Polizia Municipale due ragazze malesi che facevano lo shopping con carte di credito clonate

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 settembre 2004 23:02
Arrestate dalla Polizia Municipale due ragazze malesi che facevano lo shopping con carte di credito clonate

Due giovani ragazze di nazionalità malese sono state arrestate dagli agenti della Polizia Municipale nel corso di un'operazione antidegrado eseguita giovedì scorso poiché facevano acquisti nel centro cittadino utilizzando carte di credito clonate. Da successivi riscontri, le ragazze sono state trovate in possesso di ben 26 carte di credito clonate e di somme di denaro di diversa valuta (tra cui 400 dollari statunitensi e 500 euro). Alle ragazze è stato sequestrato anche un telefono cellulare sul quale gli agenti hanno rinvenuto, tra gli sms ricevuti, i numeri delle carte clonate che potevano essere utilizzate, quindi alle loro spalle, si presume che ci fosse una vera e propria organizzazione malavitosa e che la loro attività non fosse estemporanea.

L'operazione è stata illustrata stamani dall'assessore alla sicurezza Graziano Cioni, dal capo della Polizia Municipale Alessandro Bartolini, dall'ispettore Donati e dal nuovo responsabile del reparto antidegrado, l'ispettore Stefano Fè: "l'operazione - hanno tutti sottolineato - è nata dalla collaborazione con la cittadinanza e con i negozianti che ci forniscono sempre preziose segnalazioni". Le due ragazze malesi, ben vestite, di 21 e 22 anni, avevano da poco acquistato un prezioso orologio (dal valore di 3.000 euro) in una gioielleria del centro e sono state segnalate ad alcuni agenti che hanno provveduto alla loro identificazione.

Le ragazze hanno mostrato due passaporti inglesi che sono risultati falsi: è scattato il fermo e dopo essere state portate negli uffici della Polizia Municipale, dagli ulteriori accertamenti, sono state poste in stato di arresto per il pericolo di fuga e di reiterazione del reato. Le indagini proseguono poiché le ragazze erano affiancate anche da altre persone che facevano da "pali" e che, grazie ai documenti lasciati negli alberghi dove soggiornavano, sono state identificate in cittadini malesi ed italiani.


Inoltre, nei giorni scorsi in piazza dell'Unità è stato fermato anche un cittadino francese originario di Marsiglia, arrestato dopo un lungo inseguimento per le vie del centro, che è costato il ferimento di due agenti con una prognosi fino a 20 giorni. La continua presenza di malesi e di marsigliesi in questi ultimi mesi (recentemente ne sono stati arrestati, rispettivamente, nove e cinque), fa dedurre che il fenomeno delle carte di credito clonate è molto vivo e la Polizia Municipale invita i cittadini ed i negozianti a prestare la massima attenzione possibile ed a segnalare situazioni sospette.

(uc)

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