Dopo due anni di purgatorio i viola domani torneranno a giocare nel proprio stadio in serie A. Ma chi non sarà al Franchi non potrà vedere in diretta televisiva la partita. Perché Sky, la televisione digitale satellitare che in regime di monopolio acquista e diffonde “tutto il campionato italiano” (ma a questo punto non è così...), non si è mossa dall’offerta fatta il 14 giugno scorso alla società viola. Cioè pochi giorni dopo lo spareggio con il Perugia: da allora lo staff della società ha completamente rivoluzionato la rosa dei propri giocatori, con investimenti ritenuti da tutti consistenti.
Ma per Sky la logica del “prendere o lasciare” è rimasta tale e quale: la cifra fissata a giugno per i diritti televisivi della Fiorentina non è stata ridiscussa in alcun modo. Per il rispetto verso la città, per i propri tifosi e gli utenti televisivi (che nel frattempo hanno sottoscritto un abbonamento a Sky sicuri di vedere anche i viola) la società viola ha deciso che a queste condizioni-capestro non si sottoscrive nessun accordo: è da tempo invece che chiede un tavolo di trattativa serio,che tenga conto del bacino d’utenza legato alla Fiorentina e agli impegni economici intrapresi .
Non possono essere le regole del monopolista - a senso unico - a determinare quanto valgono i diritti televisivi per i viola: si è parlato di una cifra intorno a 15 milioni di euro, mentre molte altre società, che hanno - di fatto -investito di meno e con un bacino ridotto rispetto a quello offerto dalla Fiorentina, hanno ottenuto molto di più: valga per tutti l’esempio del Parma, che ha ottenuto da Sky 24 milioni di euro. Il patron dei viola, Diego Della Valle, si batte per un calcio più equo e trasparente, dove le regole di mercato e di audience siano rispettate, senza però che siano sempre e comunque i soliti ad essere messi nelle condizioni di vincere.
Per chi pensa che il futuro di questo sport debba tener conto di tutto questo, la logica delle “briciole” messa sul piatto da Sky non può essere accettata. Quindi con il Cagliari niente diretta. Un bello schiaffo ai tifosi viola ed alla società. AS
