Da oggi a venerdì, dalle 18 alle 19 in piazza san Marco presidio per chiedere la liberazione delle due volontarie italiane. Simona Toretta e Simona Pari, dei due volontari iracheni e il ritiro delle truppe italiane e di tutte le truppe occupanti dall'Iraq. Perché dopo il tragico epilogo del sequestro di Enzo Baldoni il governo italiano si attivi realmente per la liberazione degli ostaggi.
Anche le "assessore" della giunta Domenici hanno partecipato alla manifestazione in piazza San Marco. Tea Albini, responsabile del bilancio e patrimonio, Daniela Lastri, assessore alla pubblica istruzione, Cristina Bevilacqua, responsabile del decentramento e della partecipazione democratica, e Lucia De Siervo, assessore alle politiche dell'accoglienza e dell'integrazione, hanno aderito all'appello di chi chiede la liberazione immediata delle due volontarie dell'Organizzazione non governativa 'Un ponte per....'.
"Con il loro impegno a Bagadad e in Iraq - spiegano - queste due giovani hanno alleviato il dolore e la sofferenza di tante donne, bambini e soggetti deboli. Per questo ci uniamo all'appello chiediamo che siano liberate e restituite alle loro famiglie".
Ottima partecipazione di persone alla fiaccolata di solidarietà per i bambini dell’Ossezia. Molte persone si sono ritrovate, ieri sera, in Piazza Cairoli ognuna di loro con una piccola luce accesa a manifestare il proprio no ad ogni forma di violenza e il proprio cordoglio per le centinaia di piccole vittime della scuola di Beslan.
Significativa la presenza dei bambini che insieme alle loro famiglie hanno percorso il tragitto che ha portato il Corteo da piazza Cairoli fino a Piazza Vittorio Emanuele II, e che si è concluso poi con la celebrazione della messa in una gremita Chiesa di San Michele. Si segnalano inoltre le adesioni ricevute nell’arco della giornata da parte molti Comuni della “Montagna Fiorentina” oltre che la presenza in piazza di amministratori locali con i Gonfaloni dei Comuni di Pelago, Pontassieve, Rufina, Dicomano e Fiesole.
