La premiazione inizierà alle 19 e si terrà, come ogni anno, nella chiesa di Palazzo Pretorio. I tre vincitori sono: Margaret Mazzantini (Premio Boccaccio), Marx Haddon (Boccaccio Europa) e Aldo Forbice (Premio Giornalistico "Indro Montanelli") e l'Albo d'Oro del Premio.
Una intervista decisamente sui generis quella che Margaret Mazzantini ha rilasciato, sulle pagine de “Il venerdì di Repubblica”, nientemeno che a suo marito Sergio Castellitto (che la accompagnerà a Certaldo a ritirare il Premio Boccaccio).
Uno scambio di battute che però ha messo a nudo l’idea alla base del libro che, fra gli altri riconoscimenti, le è valso anche il Boccaccio 2004.
“Non ti muovere” nasce in treno, cinque anni fa: “Ho visto una donna in treno – racconta l’autrice - Non aveva prenotazione, si guardava intorno, e più che un posto a sedere sembrava cercare un posto dove stare nella vita. Una donna umile, non bella, ma con una sua strana riservatezza. Magari non nascondeva nulla, ma a me sembrò che avesse un segreto.
Così ho cominciato a immaginare”.
Margaret Mazzantini ha alle spalle una lunga carriera come attrice (sia per il cinema che per il teatro) ed autrice. Segna il proprio esordio come attrice teatrale nel 1982, interpretando “Ifigenia” nell’omonima tragedia di Goethe. Il battesimo letterario, invece, arriva nel 1994 con “Il catino di zinco”, con cui vince il premio Selezione Campiello e il premio Opera Prima Rapallo-Carige. Con “Non ti muovere” colleziona una lunga serie di riconoscimenti: Premio Città di Bari-Costiera del Levante-Pinuccio Tatarella, il Premio Strega, il Premio Rapallo-Carige e il Premio Grinzane-Cavour.
