Termovalorizzatore: no di Wwf all'impianto incenerimento
Per Perini (Margherita) occasione di confronto per la sinistra

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 agosto 2004 17:30
Termovalorizzatore: no di Wwf all'impianto incenerimento<BR>Per Perini (Margherita) occasione di confronto per la sinistra

Il WWF dice no a qualsiasi impianto di incenerimento nell'area fiorentina. Si dovrebbe per prima cosa agire sulla prevenzione, intesa come riduzione della produzione dei rifiuti, che non è utopia ma una soluzione reale perseguibile. Basterebbe, secondo il wwf, iniziare ad applicare una seria tariffazione facendo pagare cittadini (negozi, imprese) per i reali quantitativi di rifiuti prodotti, incentivare il vuoto a rendere e il riuso delle merci e, al contempo, scoraggiare il proliferare di imballaggi inutili e dannosi.


"Una volta confermato l'esito dell'ultima analisi di impatto che individuerebbe nella zona di case Passerini il sito di attivazione del termovalorizzatore credo si sia trovata una sintesi politica economica veramente efficace che esige di essere gestita". Sono parole del consigliere comunale della Margherita Nicola Perini che sottolinea le responsabilità precise del Comune in questa fase. "Prima di tutto, - dice Perini- bisogna dare attivazione attraverso i quartieri alle stazioni ecologiche che sono uno strumento culturale e strategico di compartecipazione sociale.

Allo stesso tempo è necessario promuovere quelle iniziative mirate a rispondere alle esigenze e preoccupazioni proprio di quei comuni sui quali ricade i termovalorizzatore". "Questi ultimi infatti - aggiunge Perini- sono chiamati a gestire tensioni sociali e politiche molto complesse che potrebbero ritardare questo processo con il rischio di pregiudicarlo. In questa fase credo sia necessario che ogni amministratore che si riconosce in questa maggioranza assuma responsabilità di governo evitando strumentalizzazioni ideologiche.

In particolar modo ritengo sia importante il ruolo che Rifondazione comunista e i movimenti a lei collaterali vorranno interpretare. Le scelte fatte hanno determinato una sintesi che poggia su un dibattito e un'analisi attenta e approfondita. La proposta è stata condivisa dagli elettori. In un ottica di una ritrovata collaborazione politica fra Ulivo e Rifondazione, credo che questo possa essere un banco di prova importante ed estremamente significativo" Secondo il Perini sono poi doverose alcune precisazioni: "La Provincia e i comuni che la compongono attraverso gli Ato- sottolinea l'esponente della Margherita- hanno adottato due strumenti operativi che tutti conosciamo all'interno dei quali vi sono elencati tutta una serie di misure di intervento che se attivate interamente possono rispondere in modo equilibrato e sufficiente alle esigenze del territorio.

economica veramente efficace che esige di essere gestita".

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