Ferragosto in Toscana: c'è anche il Palio di Siena!

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 agosto 2004 17:29
Ferragosto in Toscana: c'è anche il Palio di Siena!

Domenica di ferragosto con il Palio di Siena, la carriera dell'Assunta nella conchiglia di piazza Campo. Da vedere, almeno una volta nella vita, le batterie, la tratta, le prove, la passeggiata storica e la corsa, con la spasmodica attesa dei contradaioli. Amatissimo dagli appassionati della festa senese e tornato ormai un classico dell'estate italiana. 31 i cavalli ammessi alla Tratta di domani, ma solo uno quello che porterà in contrada il Drappellone di Igor Mitoraj: un drappo di seta dal fondo oro su cui spicca la figura della Vergine, avvolta in un manto blu.

Ai lati del dipinto piccoli centauri in rame, figure mitologiche scelte dall'artista polacco come simboli della fusione tra fantini e cavalli, veri protagonisti del Palio. Un centauro dipinto color oro si staglia anche sul manto della Vergine. Sotto di lui figure bendate che rappresentano l'umanità smarrita.

Per Ferragosto sarà aperto per tutto il giorno e con orario continuato, dalle 10 alle 20, il Parco di Villa Demidoff a Pratolino. Meta ideale nei giorni di grande caldo, il parco è animato anche la sera dalle notti di cinema organizzate dalla Provincia e dall’Istituzione Parco Mediceo in collaborazione con la cooperativa L’Atelier (inizio delle proiezioni alle 21.15).

Per chi vuole trascorrere nel verde l’intera giornata funziona un punto di ristoro nell’antico edificio della Locanda. La Provincia terrà aperto per Ferragosto anche Palazzo Medici Riccardi, dove è in corso la mostra “Stanze segrete, stanze scomparse”, con opere delle collezioni mai viste dei Medici. L’orario è continuato dalle 9 alle 19. Sia il Parco di Pratolino che Palazzo Medici Riccardi saranno aperti con gli stessi orari anche sabato 14 agosto.

Il Clorofilla Film Festival si avvicina al gran finale.

Lungometraggi, corti e documentari italiani, una mostra sui set realizzati in Toscana, una sottoscrizione per il mediometraggio "Come prima" che sarà realizzato a settembre da Cinemaindipente.it ed uno spazio per 100 festival di cinema.
Queste in sintesi le proposte dell'unico appuntamento estivo dedicato al cinema italiano che trova spazio all'interno di Festambiente, la manifestazione nazionale di Legambiente in corso di svolgimento (si conclude il prossimo 15 agosto) nel Parco della Maremma.
Tra i film presentati: "Il dono" di Michelangelo Frammartino, "Fame chimica" di Antonio Bocola e Paolo Vari, "Ogni volta che te ne vai" di Davide Cocchi, "E io ti seguo" di Maurizio Fiume, "Italian Sud Est" dei Fluid Video Crew.

Per i corti: "Di mosche e di fate" di Enrico Sisti, "Lo spaventapasseri" di Cesare Fragnelli, "Zinanà" di Pippo Mezzapesa.
Tra gli ospiti degli ultimi giorni previsti gli arrivi del regista Davide Cocchi e dell'attrice Cecilia Dazzi (13 agosto), di Luca Cozzi del Festival del Cinema Africano che presenta il progetto Forest Medicine, del regista Cesare Fragnelli e dei vincitori (15 agosto).
Il festival si conclude domenica 15 agosto alle 23.00 con le premiazioni delle quattro categorie in concorso: miglior film, miglior corto, miglior attrice e miglior attore.

Ad ognuna delle categorie andranno 500 euro che saranno poi devoluti ad associazioni che si occupano di ambiente, solidarietà, terzo settore. Madrina della serata Anna Bonaiuto.
PER INFORMAZIONI: Clorofilla Film Festival 0564-48771 e.mail: cinema@festambiente.it

Il prossimo 15 agosto si rinnova all'Argentario la tradizionale sfida remiera dei quattro rioni santostefanesi : Croce, Fortezza, Pilarella e Valle.
Il Palio Marinaro dell'Argentario ci racconta la storia di un popolo che ha fatto del suo rapporto con il mare un singolare "stile di vita".

Le sue origine sono da ricercare nelle antichissime feste marinare , comuni a molte genti rivierasche del Mediterraneo, dove venivano praticati riti propiziatori e di iniziazione alla dura vita del mare.
La fantasia popolare ha poi voluto attribuire al Palio delle origini mitiche, volte a celebrare la fede, la tenacia ed il coraggio dei primi abitanti di Porto S. Stefano, esposti continuamente a non pochi pericoli, fra cui quello delle allora frequenti incursioni barbaresche; nella drammatica impresa del "Tartarone", che sfugge, a forza di remi, all'inseguimento della nave saracena e poi subito scompare trovando rifugio in una grotta ben nascosta dalle scogliere, si possono cogliere i segni distintivi di un fecondo rapporto tra un'esperta stirpe marinara ed una terra amica sempre pronta a concedere asilo e sicura protezione.

Segni certi di un legame misterioso e profondo , consolidato nei secoli, che puntualmente si manifesta nello speciale appuntamento di ferragosto con il Palio.
Il giorno 15 l'attesa per il "Palio" ha inizio alla Fortezza Spagnola alle ore 16,00 da dove parte il corteo storico, nato per rievocare l'epoca dei "Presidios" spagnoli. Un corteo con ricchi costumi del '600, dame e cavalieri, damigelle e paggi, scortati da ufficiali e armigeri, precede la figura del Governatore che, accompagnato dalla consorte, si fa incontro al popolo in festa per le antiche vie del borgo santostefanese.


Nella zona del Valle in Via Barellai alle ore 17,00 avviene la congiunzione del corteo storico con le rappresentanze rionali per la tradizionale sfilata sul Lungomare, piazza dei Rioni e via del Molo;
Alle ore 19,15 la regata remiera nello Stadio del turchese per la disputa del 63° Palio Marinaro dell'Argentario tra gli armi : Croce, Fortezza,Pilarella e Valle;
ore 20,00 Proclamazione del vincitore e consegna dello stendardo al suo Capitano.

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