Agriturismo: approvato il nuovo regolamento che premia la “ruralità” rispetto ai confort da albergo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 luglio 2004 09:06
Agriturismo: approvato il nuovo regolamento che premia la “ruralità” rispetto ai confort da albergo

Meno “spighe” per gli agriturismi toscani ma più attenzione al contatto con l’attivitità agricola e l’ambiente. Il nuovo regolamento, approvato dal Consiglio regionale con l’astensione del centro-destra, prevede che la classificazione non si basi più su 5 livelli, come per le stelle degli hotel, ma su 3. Questo per separare definitivamente il mondo alberghiero da quello degli agriturismi, che più che ai confort deve puntare sul rapporto con la ruralità, secondo lo spirito della legge di riferimento.

Allevare animali in azienda o coinvolgere i turitsti nell’attività agricola saranno elementi di riferimento per l’aumento delle spighe e non certo la presenza di una piscina o l’aria condizionata. Il regolamento interviene su diversi aspetti del settore, come gli eventi promozionali che gli agriturismi possono organizzare ma senza superare il numero di venti all’anno e dandone notizia ai Comuni. Anche questa norma va nel senso della ricerca della qualità e della differenziazione rispetto a tutto quello che non è agriturismo.

Altro punto importante è la definizione dei requisiti igienico-sanitari per i pasti che vengono serviti in azienda. Se il numero degli ospiti non è superiore a 12 valgono gli stessi requisiti delle abitazioni civili. Sarà inoltre possibile la macellazione di suini e ovicaprini in base al numero e alle modalità previste dalle norme per l’uso familiare.

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