L’Assemblea CNA Firenze, i cui lavori hanno avuto luogo ieri pomeriggio, ha affrontato una pluralità di temi riguardanti il rapporto tra impresa e territorio, la complessa e turbolenta situazione economica attuale, la funzione che la piccola impresa sta svolgendo come soggetto economico e sociale che anima il contesto locale.
Il Presidente Fancelli si è soffermato sulla necessità che istituzioni e associazioni di impresa operino per agevolare la crescita di una nuova generazione di imprenditori che raccolga il testimone della attuale e cammini speditamente verso il progresso e la capacità di creare innovazione.
Gli interventi, in particolare il Vicepresidente della Provincia, Andrea Barducci, e Don Momigli hanno posto in risalto il valore etico della piccola impresa come elemento di crescita sociale, oltre che ricchezza economica per il territorio, concordando pienamente con il Presidente Fancelli sulla necessità di consolidare sempre più i legami tra territorio e impresa.
Il Sindaco di Firenze, Leonardo Domenici, manifestando anch’egli consonanza di vedute con gli spunti di riflessione proposti dalla CNA, ha manifestato forti preoccupazioni sullo stato della finanza locale, in particolare in conseguenza dell’introduzione del “decreto taglia spese”.
Gli enti locali – ha detto il Sindaco - si verranno a trovare nella condizione di non poter più garantire i livelli di protezione sociale sino ad oggi assicurati e, in questa difficoltà generale, anche le attività imprenditoriali fortemente legate al territorio subiranno inevitabili contraccolpi negativi. Nel rispetto dei propri ruoli e della propria autonomia è auspicabile che istituzioni locali e associazioni di impresa trovino punti di convergenza ed eventuali iniziative per correggere questa impostazione.
“Il fisco deve essere anche una leva per lo sviluppo” sostiene il Presidente Fancelli; pertanto, data la situazione descritta, si è dichiarato disponibile ad incontrare il Sindaco per valutare approfonditamente la situazione e delineare eventuali azioni concertate.
