Strage Certosa Farneta (Lu): al processo chiuse questioni preliminari e avviato dibattimento

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 luglio 2004 18:55
Strage Certosa Farneta (Lu): al processo chiuse questioni preliminari e avviato dibattimento

Il Tribunale Militare della Spezia, dove oggi si è aperto il processo per la strage nazi-fascista della Certosa di Farneta, ha superato tutte le questioni preliminari e dato avvio al dibattimento, attualmente in corso. La Regione Toscana, che si è costituita parte civile, è rappresentata in aula dal vice-presidente del Consiglio regionale Enrico Cecchetti. “La decisione dei giudici di andare subito e concretamente avanti con il processo è di grande soddisfazione per noi –ha detto cecchetti- e per tutte le famiglie delle vittime.

Fare luce e giustizia su questo ferocissimo crimine, perpetrato anche su frati certosini inermi, è importante anche dal punto di vista storico, perché questo è un esempio di come tutta la popolazione era coinvolta nella resistenza civile contro la dittatura e nella solidarietà umana verso le persone perseguitate”. Il Tribunale Militare della Spezia ha dichiarato contumace l’ex tenente delle SS, Hermann Langer, che deve rispondere dell’accusa di strage. Rispetto al procedimento per Sant’Anna di Stazzema, avviato dallo stesso procuratore militare Marco De Paolis ed adesso in corso di dibattimento, per i fatti della Certosa di Farneta, che portarono all’esecuzione di circa 60 civili, tra cui un vescovo e numerosi frati portati via dal convento, questa volta c’è un imputato con responsabilità di comando.

L’ex tenente Langer, classe 1919, appartenente alla 16° SS Panzergrenadier-Division, la notte dell’1 settembre 1944 guidò una pattuglia di soldati tedeschi dentro la Certosa. Lì prelevarono circa 100 persone, tra religiosi e civili, di cui molti successivamente furono uccci. (G. di I.)

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